Dopo ben 15 stagioni e 5 scuderie differenti, Sebastian Vettel si accinge a chiudere il suo primo anno in Aston Martin. Un anno pieno di alti e bassi, con un solo podio e pochi punti in classifica. Lo stesso pilota tedesco ha ammesso di essere stanco di lottare in posizioni di metà griglia, essendo abituato a lottare per qualcosa di maggiore. Ma vediamo insieme come è andato questo primo anno in Aston Martin e cosa aspettarsi per il finale di stagione.
Alla ricerca del podio
Dopo i 6 anni di vittorie e dei 4 titoli mondiali ottenuti con la Red Bull, Sebastian Vettel, dal 2015 al 2020, ha osato sognare di vincere il quinto titolo con il team dei suoi sogni: la Scuderia Ferrari. In un primo periodo ha potuto sperare nel titolo con la Rossa, ma da Hockenheim 2018 è svanita ogni certezza. Un continuo declino con la scuderia di Maranello. L’ultima volta che il pilota tedesco ha vinto una gara è stata a Singapore proprio con la sua amata Ferrari, nella notte dell’ormai lontano 2019.
Con la speranza di poter tornare in cima alla classifica, quando Aston Martin ha chiamato, Vettel ha presto risposto. Anche perché nelle ultime gare la ex Racing Point prometteva molto bene, avendo raggiunto persino il gradino più alto del podio con Sergio Pérez in Sakhir. Nonostante il motore Mercedes, però, durante la stagione 2021 non c’è mai stato un momento in cui il tedesco sia sembrato in gara per il suo quinto titolo mondiale: al quinto appuntamento del mondiale di quest’anno, Sebastian Vettel aveva totalizzato 0 punti.
Dopo il breve paragrafo felice di Monaco (10 punti) e il podio in Azerbaijan (18 punti) sembrava che la scuderia inglese avesse trovato il suo passo, ma l’illusione è durata ben poco. A due gare alla conclusione di quest’emozionante stagione, Vettel ha totalizzato 43 punti, non un gran punteggio se lo confrontiamo con la performance dello scorso anno da cui, nonostante la stagione fallimentare della Ferrari, a parità di gare, ha ottenuto solamente 3 punti in più.
Francois Nel/Getty Images
Cosa aspettarsi in Arabia Saudita
Dopo un triple-header fatto di up & down (6 punti in Messico, 0 in Brasile, 1 in Qatar) e una stagione nel complesso deludente per il tedesco, le aspettative per questo finale di stagione non sono altissime, ma la zona punti è assolutamente alla portata di mano di Vettel e del suo compagno di scuderia, Lance Stroll.
Il tedesco potrà però lottare per scalare una classifica differente da quella piloti: il maggior numero di sorpassi in questa stagione. Si trova infatti al secondo posto, a pari merito con il suo vecchio compagno di scuderia Kimi Raikkonen con 115 sorpassi, seguendo un altro campione del mondo, Fernando Alonso, che ne ha realizzati 116.
In vista del Gran Premio d’Arabia Saudita di questo weekend, la novità del circuito di Jeddah nel calendario non è affatto da sottovalutare. Qui nessuno ha mai gareggiato prima e l’esperienza del 4 volte campione del mondo potrebbe rivelarsi essenziale per portare a casa un buon risultato.
Nonostante le numerose difficoltà, Sebastian Vettel non si arrende e alla domanda: “Quali sono le tue aspirazioni per il futuro?”, senza esitare, come fosse un nuovo arrivato, risponde: “Essere campione del mondo“. Non vuole cedere, non vuole lasciare il mondo della Formula 1, lo ha dichiarato lui stesso durante la conferenza stampa del GP di Qatar: “Man mano che invecchi pensi a più cose, ma in fondo hai ancora quella passione per le corse, ciò che ci spinge ancora“.
