La Formula 1 è scesa ancora in pista tra passato, il finale della stagione fa ancora discutere, e futuro, con un primissimo assaggio di 2022. Abu Dhabi, infatti, è stata il palcoscenico non solo della sfida al titolo mondiale, ma anche dei test post-stagionali di Formula 1 organizzati da Pirelli. In data 14 e 15 Dicembre, infatti, alcuni piloti sono scesi in pista per effettuare prove con le gomme da 18″.
L’aspetto interessante non riguarda questioni tecniche in quanto, visto il nuovo regolamento, le squadre sono scese in pista con vetture mule-car. A generare interesse, infatti, sono le line-up presentate: un mix di titolari, riserve e nuovi acquisti.
Vediamo insieme come sono andate le due giornate.
Giorno 1: Test gomme 2022 e Young driver test
Il primo giorno, come da tradizione, ha visto anche il Young Driver Test, opportunità data ai giovani piloti di guidare vetture di Formula 1.
Williams unica scuderia presente solo per il young driver test. A causa di ciò i motivi economici: le scarse risorse non hanno permesso al team inglese di progettare una mule-car. Ecco allora che a scendere in pista è stato solo Logan Sargeant, giovane aggregato quest’anno nell’Academy e che l’anno prossimo gareggerà in Formula 2.
In Mercedes ha fatto il suo secondo esordio George Russell affiancato dal campione di Formula E Nyck De Vries. Esordi anche in casa Alfa Romeo, che ha schierato la line up titolare dell’anno prossimo: Valtteri Bottas (già proiettato al Natale visto il casco) e Guanyu Zhou.
Tra le altre novità, da segnalare la presenza di Pato O’Ward con McLaren, Oscar Piastri, neocampione di Formula 2 che vedremo nel paddock di Formula 1 come reserve driver Alpine. Per il primo è un esordio importante: pilota che gareggia in Indycar, ha dovuto fare i conti con una vettura differente. Ecco le sue impressioni in merito:
L’auto ha superato le mie aspettative – è ridicolo quanto grip ci sia, in particolare nelle curve veloci – è incredibile. Verso la fine della giornata, penso davvero che quello che ha finito per limitarmi ad essere in grado di andare più veloce è stato solo non riuscire a tenere la testa alta e vedere pienamente dove stavo andando.
Oltre ai già citati, tra i giovani scesi in pista anche Yelloy, test driver Aston Martin, Robert Shwartzman in Ferrari, i giovani Red Bull Academy Liam Lawson e Juri Vips alla guida rispettivamente di Alpha Tauri (premio visto anche il finale in DTM) e Red Bull Racing.
Quest’ultima scuderia ha visto tornare in macchina il campione del mondo Max Verstappen. Per vedere il numero #1 sulla sua vettura dovremo aspettare il 2022, intanto lui ha mostrato le nuove scarpe dorate.
In Ferrari, Antonio Fuoco torna ad affiancarsi al suo vecchio compagno in Prema Charles Leclerc alternandosi alla prova delle nuove gomme. Le altre scuderie come titolari hanno visto Daniel Ricciardo, Mick Schumacher, Esteban Ocon e Lance Stroll.
Spazio alle prestazioni
A segnare il tempo migliore, distaccando tutti di 1 secondo, è stato De Vries. A seguire l’Alpha Tauri di Lawson e l’Alpine di Oscar Piastri. Il giovane della Red Bull Academy commenta così la giornata di test:
È incredibile quanto siano incredibilmente veloci queste auto. Ho ovviamente guidato al simulatore prima e quando sono lì penso sempre che non c’è modo che l’auto può effettivamente essere così veloce nella vita reale, invece lo è. È una cosa che sogno da quando ero bambino, quindi è incredibile e sono davvero, davvero felice. Ero decisamente nervoso quando sono uscito dal garage per la prima volta, ho cercato di non mostrarlo, ma l’ho sicuramente sentito. Mi ci è voluto un po’ per arrivare al massimo, ma quando l’ho fatto ho pensato “Quanta potenza!” La differenza più grande è la forza aerodinamica, c’è n’è molta più di quella a cui sono abituato.
Per il primo titolare dobbiamo scendere in 8° posizione con Ricciardo. Per Verstappen, invece, solo un 17° posto davanti alla Mercedes di Russell.
Problemi invece per Vips e Sargeant che lasciano la vettura in pista. Nonostante ciò, il loro feedback è positivo, come dimostrano le parole del pilota statunitense:
Abbiamo superato il piano di esecuzione e ho davvero progredito molto durante il test. Il primo paio di giri sembrava incredibile con la quantità di grip e potenza della vettura, ma mi sono abituato abbastanza rapidamente. È sicuramente un enorme passo avanti rispetto alle vetture FIA di Formula 2 e FIA di Formula 3; le prestazioni dei freni sono molto migliori e c’è molto più carico aerodinamico. Il potere d’arresto era come niente che avessi mai provato prima! Più guidi, più impari e più ritmo trovi, quindi sono stato contento dei tempi che stavo facendo quando abbiamo finito oggi.
Una giornata positiva, un sogno che si realizza: questa prima giornata di test di Formula 1 si è conclusa tra sorrisi, certezze, speranze (e dubbi leciti).
Giorno 2: Test gomme Pirelli
Il secondo giorno, a differenza del primo, vede scendere in pista solo vetture per testare le nuove gomme.
Eccezione fatta per Haas, unica scuderia a scendere in pista con 2 vetture in quanto il giorno precedente non aveva partecipato al young driver test. Ecco quindi che Shwartzman, guidando la vettura 2021, affianca Pietro Fittipaldi.
Prestazioni
I programmi di lavoro si sono confermati molto intensi con lunghe simulazioni gara (si vedano i 151 giri di Carlos Sainz). Per Russell è un’opportunità per integrarsi con la squadra per cui gareggerà il prossimo anno. Affiatamento che sembra essere a buon punto visto il miglior tempo della mattinata, superato nel pomeriggio da Norris e Vettel.
Dati utili sono stati raccolti in vista della progettazione delle vetture del prossimo anno, così come testimonia Lando Norris:
Oggi è stata un’altra giornata produttiva di test. È stato davvero bello avere un’idea delle gomme nuove e capire di più come funzionano. Abbiamo raccolto molte informazioni utili negli ultimi due giorni e questi dati ci aiuteranno a lavorare durante la pausa invernale e speriamo di rispondere ad alcune domande che abbiamo. C’è molto lavoro da fare prima della prossima stagione, ma sono già emozionato.
Migliore della giornata? Robert Shwartzman alla guida della Haas, che ha commentato i test così:
Sono sempre migliorato e progredito, il che è una cosa molto importante. È stato un grande piacere guidare per Haas oggi, è un team diverso e un nuovo ambiente, ma è andata bene. È sempre la ciliegina sulla torta quando lasci la pista e sei il più veloce.
Alle 18 è calato il sipario, con la Red Bull di Perez come ultima vettura a spegnere il motore. Finisce così l’era Honda in Formula 1, oltre che il 2021 della categoria.
I motori della Formula 1 si riaccenderanno per i test pre-stagionali a Barcellona e in Bahrain. Ora è tempo di godersi le feste.