La Honda continuerà a fornire motori a Red Bull e AlphaTauri
Nonostante il periodo vincente per la Honda nella sua partnership con la Red Bull, la casa motoristica aveva deciso di uscire dai riflettori della Formula 1 e di fornire i propulsori alla casa austriaca fino alla fine del 2022. La Red Bull, poi, diventando Red Bull Powertrains, avrebbe lavorato a stretto contatto con la Honda, producendo i motori per gli anni a venire.
Stando, però, alle dichiarazioni di Helmut Marko a un Magazine austriaco, la Honda ha scelto di continuare la partnership fino alla fine del 2024.
Abbiamo discusso argomento con Honda per un po’ di tempo e dopo la decisione della FIA di congelare lo sviluppo delle Power Unit a partire dal 2022, potremmo almeno raggiungere un accordo per utilizzare le Power Unit ibride della Honda. Siamo grati per la collaborazione della Honda a questo proposito e per aiutarci a garantire sia alla Red Bull Racing che alla Scuderia AlphaTauri delle Power Unit competitive.
Helmut Marko, consulente della Red Bull Racing
Marko, però, non è stato l’unico a esprimere la sua opinione: anche Christian Horner si è detto grato per questo accordo.
La Honda ha investito in maniera significativa nella tecnologia ibrida per garantire la fornitura di Power Unit competitive per entrambe le scuderie. Ora inizieremo a lavorare per portare internamente la divisione della Power Unit e integrare le nuove strutture e personale nel nostro Technology Campus. Allo stesso tempo, siamo completamente focalizzati per ottenere i migliori risultati possibili nell’ultima stagione per la Honda come fornitrice ufficiale di Power Unit.
Christian Horner, team principal della Red Bull Racing
Lo stesso Koji Watanabe, Chief Officer per Brand e per le Operazioni di comunicazione della Honda, ha espresso il suo appoggio a questa decisione.
La Honda è lieta che, a seguito della nostra decisione di lasciare la Formula 1 alla fine del 2021, siamo stati capaci di raggiungere un accordo perché entrambe le scuderie della Red Bull usino la tecnologia delle nostre Power Unit di F1 anche dopo il 2021. […] Avendo consentito alla Red Bull Racing e alla Scuderia AlphaTauri di usare la nostra tecnologia della PU di F1, ciò dovrebbe garantire loro di gareggiare in maniera competitiva, che è cosa buona sia per lo sport che per i fan.
Koji Watanabe, Chief Officer per Brand e per le Operazioni di comunicazione di Honda
Inoltre, la Red Bull potrà fare affidamento anche su Masashi Yamamoto, l’ormai ex CEO del reparto motorsport nipponico, che ha deciso di lasciare la Honda e di creare una società di consulenza, così da poter aiutare la scuderia austriaca quando dovrà sviluppare i propri motori alla fine del 2024.
Ancora non si è compreso il vero motivo del “ripensamento” della Honda. Probabilmente, sia la possibilità di rivincere il mondiale sia la pressione dell’entrata del gruppo Volkswagen li ha spinti a raggiungere un accordo. Chiaramente, questa decisione si è dimostrata essere un punto a favore per la scuderia austriaca. Adesso, infatti, potrà approfittare di un vantaggio tecnico e di budget cap, esattamente come avverrà per Audi, Porsche o VW stessa.