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Fittipaldi: “È stato bello guidare la VF-22”

Per Pietro Fittipaldi ieri è stato un giorno molto importante. Come pilota di riserva della scuderia Haas, ha avuto l’opportunità di guidare la nuova auto, la VF-22, durante la prima giornata di test pre-stagionali, in Bahrain.

I test sono iniziati con il piede sbagliato per la scuderia americana, che si è ritrovata inizialmente senza pilota e successivamente senza macchina! La VF-22 è infatti arrivata in Bahrain in ritardo, facendo perdere alla Haas mezza giornata di prove.

A scendere in pista nel pomeriggio è stato Pietro Fittipaldi, pilota di riserva del team. Il brasiliano ha corso 47 giri in totale, con il suo miglior tempo di 1:37.422 con gomme C2.

VF-22
Photo by Steven Tee / LAT Images

Secondo le dichiarazioni ufficiali della Haas, Fittipaldi si sarebbe concetrato su delle simulazioni gara, guidando per più giri consecutivi senza schiacciare troppo l’accelleratore.

La giornata alla guida della VF-22 per Fittipaldi è giunta al termine con l’arrivo delle bandiere rosse, dopo un incidente causato da Sergio Pérez con la sua Red Bull.

Nonostante le varie sfortune, Guenther Steiner, Team Principal, si è detto piuttosto soddisfatto dei risultati ottenuti e fiero dei suoi collaboratori per essere riusciti a far scendere la macchina in pista, con 36 ore in meno rispetto alle altre scuderie.

Steiner ha dichiarato che hanno avuto modo di capire come funzioni la vettura, malgrado il poco tempo a disposizione e che c’è bisogno di continuare così, lavorando duramente.

VF-22
Photo by Carl Bingham / LAT Images

Pietro Fittipaldi, nonostante la mancata promozione come secondo pilota, si è dimostrato entusiasta di partecipare ai test e a guidare l’auto:

È stato bellissimo, finalmente sono stato al volante della VF-22. É una nuova auto, una nuova generazione, è quindi molto importante girare e provare; è una vettura molto diversa da guidare, sarà interessante. Eravamo molto concentrati sul fare molti giri, siccome a Barcellona non ne abbiamo avuto modo, e abbiamo utilizzato molto di più le gomme più dure, facendo più simulazioni gara. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo e ne sono molto felice. È stato fondamentale per guadagnare esperienza con la nuova macchina.

Sara Scarcelli

Studentessa al primo anno di università. Grande appassionata di Formula Uno, durante il mio tempo libero mi piace approfondire aspetti legati a questo meraviglioso sport.

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