L’attesa Ferrari è enorme tra gli esperti del settore e non. La stagione scorsa la scuderia di Maranello ha avuto una crescita esponenziale grazie agli sviluppi del nuovo motore. Ecco che nel 2022 si attende una conferma: Ferrari non può più sbagliare.
I test in Bahrain diventano quindi fondamentali per sistemare gli ultimi dettagli in vista della stagione. I progressi notevoli sono balzati subito all’occhio già dalla 3 giorni di Barcellona, registrando il miglior tempo nella seconda giornata.
“le prime impressioni sono positive – ha detto Carlos Sainz al termine dei test -. Noi come team siamo molto disciplinati nel non avere aspettative. Noi non crediamo a nulla nei test, quindi non vedrete una squadra né contenta, né scontenta. Abbiamo deciso di non credere troppo a quello che succede qui. Seguiamo il nostro piano e pensiamo a sviluppare la macchina. Quando fai 150-200 giri in un giorno e mezzo devi essere positivo, perché la macchina non ti ha dato problemi”.
Prendere tutto con le pinze, perchè si sa “gli altri team si nascondono”.
Quindi ecco che la Ferrari continua a svolgere il suo lavoro con ottimi risultati. La Rossa si conferma essere una vettura ben fatta, la più completa se vogliamo: mentre alcune scuderie nella prima giornata in Bahrain hanno riscontrato problemi tecnici (vedasi Perez), Ferrari è riuscita ad effettuare un lungo chilometraggio (116 giri completati) registrando il secondo e terzo miglior tempo.
“Stamattina è andato tutto bene. Abbiamo completato il numero di giri che ci eravamo prefissati ed eseguito tutti i test che avevamo programmato, quindi sono contento di come è andata. I tempi sul giro non sono rappresentativi e ora ci stiamo concentrando solo su noi stessi, tenendo la testa bassa e lavorando bene.” Così Charles Leclerc al termine della sessione mattutina conclusa col miglior tempo.
Lo sforzo dei meccanici che lavorano incessantemente sotto temperature molto elevate per il momento viene ripagato.
Attenzione al troppo ottimismo!
Alla luce del primo giorno di test, viene da dire: per fortuna è arrivato primo Gasly!
Sappiamo bene come sono andate le stagioni in cui Ferrari ha registrato ottime prestazioni durante i test prestagionali.
Nel 2019, per esempio, la scuderia di Maranello emerse come una delle possibili candidate al titolo. Mentre Mercedes aveva accusato difficoltà, sia Sebastian Vettel che Charles Leclerc avevano mostrato un buon passo, facendo apparire la SF90 decisamente ben bilanciata. L’esito della stagione, però, è stato in linea con quelle precedenti: mondiale a Lewis Hamilton e Mercedes. Ricordiamo tutti, però, la diatriba legata al motore della Rossa giudicato illegale che ha dato inizio al calvario degli ultimi anni.
Gli anni precedenti, invece, Ferrari ha sempre mostrato buoni risultati avvicinandosi a Mercedes facendo credere di poter assistere ad un bel mondiale battagliato fino all’ultimo. Poi si sa, gli sviluppi che le frecce d’argento portano nella seconda parte di stagione permettono loro di creare un grande vantaggio nei confronti degli avversari.
“Fare previsioni è impossibile, ma ogni volta Ferrari è nelle prime posizioni. È sicuramente competitiva”. Queste le parole di Christian Horner in diretta per Sky Sport F1 Italia.
Ferrari fa paura, tanto da renderla protagonista del 2022. Neanche i protagonisti credono agli esiti dei test, perciò perchè dobbiamo farlo noi? Solo a fine stagione sapremo chi aveva ragione.
