Alpine ha portato a casa dal GP dell’Arabia Saudita otto punti in più in classifica grazie alla sesta posizione di Esteban Ocon. Il team può dirsi soddisfatto a metà a causa del ritiro di Fernando Alonso che priva la squadra della seconda doppietta nella top 10 del 2022.
Il corpo a corpo
I due piloti della scuderia francese durante il primo stint di gara hanno regalato spettacolo, dandosele di santa ragione in un duello corpo a corpo che avrebbe potuto portare entrambi al ritiro.
Alonso, avendo un ritmo molto più veloce rispetto a Ocon, è arrivato alle spalle del compagno di squadra rapidamente, cercando di prendere la posizione e continuare la sua scalata verso i piani alti della classifica. Alonso si trovava in settima posizione, mentre Ocon stava cercando di difendere la sesta dopo aver subito il sorpasso di George Russell. A quel punto, il francese ha messo in piedi un’importante difesa che ha costretto Alonso ad alzare il piede dall’acceleratore per evitare il disastro.
Dopo diversi giri di lotta, Alonso ha avuto la meglio, ma Ocon non si è dato per vinto e ha riprovato il contro sorpasso. In quel caso è stato Alonso a usare le maniere forti, difendendosi ondeggiando sul rettilineo principale per non dare la scia al compagno di squadra. Missione compiuta per Fernando, il quale è poi stato costretto al ritiro a causa di un guasto sulla sua A522 mentre Ocon ha chiuso la gara al sesto posto.
Le dichiarazioni dei piloti
Una volta tagliato il traguardo, entrambi i piloti hanno parlato del loro duello in pista, sottolineando come il team abbia lasciato loro liberi di duellare pur avendo come ordine da parte di Alpine quello di non toccare in alcun modo la vettura dell’altro.
“E’ stata una lotta molto divertente“, ha dichiarato a fine gara Esteban Ocon. “Ho lottato molto da vicino con Fernando. Eravamo molto vicini in tutte le sessioni del fine settimana, c’era meno di un decimo a separare i nostri tempi. Penso che saremo così vicini per tutto l’anno. Ma questo spingerà il team e anche le nostre prestazioni, avevamo il permesso di lottare tra noi e per me è sempre un privilegio poter lottare con Fernando. Mi fa sorridere“.
Anche Alonso si è espresso in termini molto simili: “Sapevamo che avremmo potuto lottare tra noi già prima della partenza. Possiamo lottare, ma mai toccandoci. Dunque non lo abbiamo mai fatto“.
Una lotta bella, al limite. Al di là dello spettacolo che i due ci hanno regalato è importante riflettere anche sull’occasione che il team ha perso. Infatti, dopo esser stato superato da Russell, Ocon era riuscito a non perdere contatto dalla Mercedes W13 del pilota britannico. Con l’arrivo di Alonso, però, tutto è cambiato. Il grande passo di Fernando e la strenua difesa di Ocon hanno cambiato completamente lo scenario. Facendo perdere a entrambi la possibilità di stare molto vicini alla Mercedes e magari rubargli qualche punto che a fine stagione potrebbe risultare essere fondamentale.
I due piloti continueranno a darsi battaglia per tutta la stagione? O già, durante l’ormai vicinissima gara di Mebourne assisteremo a una situazione differente?
La nuova Alpine ha dimostrato un buon potenziale in queste prime due gare della stagione e i piloti sono sembrati molto a loro agio nel guidare la monoposto. Vedremo se questa striscia positiva continuerà anche in Australia.