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Formula 1 | Melbourne, quanto tempo!

A tre anni dall’ultimo Gran Premio disputato in Australia, dove ci eravamo lasciati e cosa ci attende

Ritorna la Formula 1 e con essa il Gran Premio d’Australia. Per la prima volta da quel 13 marzo 2020, quando, a seguito della pandemia di Covid-19, veniva ufficializzata la cancellazione dell’evento a poche ore dalle prime prove libere della stagione. L’ultima gara corsa in quel di Melbourne risale dunque al 2019. Cos’è cambiato fra quell’edizione e quella che è alle porte?

Terzo gradino del… calendario

Inaugurato nel 1996, l’Albert Park Circuit ha subito assunto il ruolo di apripista del Mondiale. Un’inversione di tendenza rispetto al decennio precedente, quando la tappa australiana – a quel tempo ospitata dalla pista cittadina di Adelaide – chiudeva il calendario. Questa settimana, però, il circus approda a Melbourne non per il primo Gran Premio dell’anno, bensì per il terzo.

Non è la prima volta che la gara dell’Albert Park si sveste dei panni di appuntamento inaugurale. Nel 2006 il Gran Premio d’Australia è stato, come quest’anno, il terzo round della stagione; a trionfare in quell’occasione è stato il neoiridato Fernando Alonso su Renault. Un ulteriore precedente risale al 2010, quando la gara di Melbourne è stata la seconda in calendario ed è stata vinta dalla McLaren dell’allora campione del mondo in carica Jenson Button.

Ancora più veloce

Anno nuovo, look nuovo. Ad attendere piloti e monoposto ci sarà un layout riveduto del tracciato di Albert Park. Le modifiche, apportate nel 2021, dovrebbero produrre un abbassamento di diversi secondi dei tempi sul giro. Gran parte dei cambiamenti è consistita nell’allargamento di alcune curve della pista per favorire una maggiore velocità di percorrenza – è il caso delle curve 1, 3, 6, 13 e 15 – e della pitlane.

Più drastico, invece, è il lavoro fatto sulla chicane di curva 9 e 10. Questa, infatti, è stata sostituita da un’impercettibile destra che porta al back-straight e all’inizio di una doppia zona DRS. Una modifica che rende il circuito australiano il primo nella storia della Formula 1 a possedere quattro aree di attivazione del Drag Reduction System. È stata infine allungata la staccata di curva 13, che adesso è seguita da una curva più lenta e dunque rappresenta un punto di sorpasso ideale.

Modifiche layout - Australia 2022, Formula 1
Le modifiche al layout del circuito di Albert Park. – f1.com

Portabandiera

Se dovessimo tracciare un quadro delle differenze tra lo schieramento attuale e quello del 2019, menzionando i nuovi arrivi, gli addii e i cambi di casacca, un’intera race week non basterebbe. Dei venti piloti che scenderanno in pista a partire da questo venerdì, soltanto sei vestono gli stessi colori di tre anni fa. Si tratta di Lewis Hamilton, Max Verstappen, Kevin Magnussen, Charles Leclerc, Lance Stroll e Lando Norris.

Per Leclerc, Stroll e Norris, l’appuntamento australiano del 2019 è stato il Gran Premio dell’esordio con i rispettivi team (Ferrari, Racing Point e McLaren). Per il giovane britannico si è trattato anche del debutto assoluto in Formula 1, dopo essersi classificato al secondo posto nel campionato di Formula 2 nel 2018.

Battaglia al vertice

L’edizione 2019 del Gran Premio d’Australia, terminata con la vittoria di Valtteri Bottas davanti al compagno di squadra Hamilton, costituiva il primo atto di una delle annate più dominanti per la Mercedes. Di lì a qualche mese la casa di Brackley avrebbe chiuso la prima metà della stagione con dieci affermazioni su dodici gare, di cui sette doppiette (un record per l’era turbo-ibrida).

Oggi, dopo otto anni di supremazia quasi incontrastata, Toto Wolff e soci si ritrovano nell’inedita condizione di dover inseguire; Red Bull e Ferrari non si sono fatte trovare impreparate di fronte alla rivoluzione regolamentare del 2022. Forti di un pacchetto tecnico di indiscussa efficacia, Max Verstappen e Charles Leclerc hanno fatto un altro mestiere nei primi due Gran Premi di questo mondiale, regalando grande spettacolo in pista mentre si contendevano la vittoria.

Charles Leclerc, Ferrari - Arabia Saudita 2022, Formula 1
Charles Leclerc precede Max Verstappen durante il Gran Premio dell’Arabia Saudita 2022. – @ScuderiaFerrari via Twitter

Sarà duello fra loro due anche in Australia? Si uniranno all’azione i loro compagni Sergio Pérez e Carlos Sainz Jr.? La Mercedes ritroverà maggiore competitività? O sarà forse un volto inaspettato a conquistare l’Albert Park? Dalle 5.00 di venerdì mattina potremo avere le prime risposte a queste domande. Bentornata Melbourne!

Claudio Scalia

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