Sotto il cielo nuvoloso di Imola, all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari va in scena la prima Sprint Race stagionale con un inedito sistema di punteggi. Dopo i tre appuntamenti dello scorso anno (Silverstone, Monza e Interlagos), la gara sprint si svolge, per la prima volta, nel circuito sul Santerno. 100km suddivisi in ventuno giri che vedono l’alfiere della Red Bull, Max Verstappen, partire dalla pole position. Dopo una complicata qualifica sul bagnato il venerdì, le bandiere rosse causate da Bottas beffano Charles Leclerc che, nel mezzo del suo flying lap, è costretto ad abortire il giro. A completare la top 3 è Lando Norris con una McLaren apparentemente in forma sotto la pioggia.
Una partenza…sprint
Allo spegnimento dei semafori la monoposto dell’olandese ha difficoltà nel realizzare una buona partenza a causa del pattinamento delle gomme. Subito ne approfitta il monegasco che impone, sin dai primi metri, una distanza considerevole tra la sua Rossa e la Red Bull numero 1. La marea rossa sugli spalti esplode in un ruggito di gioia perché, dopo ben sedici anni, la Ferrari fa da apri fila sull’asfalto di Imola. Nelle retrovie, invece, un contatto tra l’Alfa Romeo di Zhou e l’Alpha Tauri di Gasly causa la fine della corsa contro le barriere per il cinese e una gomma bucata per il francese. Con l’entrata della Safety Car, che consente alla monoposto di Zhou di essere trasportata ai box, il discreto vantaggio creato da Leclerc viene cancellato. Durante il quinto giro, poi, la Safety Car rientra e la gara riprende.
Gerarchi ristabilite
Le qualifiche del venerdì non hanno certamente sorriso a Carlos Sainz che, sorpreso da uno strappo della sua monoposto, aveva concluso il Q2 contro le barriere. Nella Sprint Race lo spagnolo scatta dalla decima casella ma scavalca subito le monoposto di Vettel e Bottas, portandosi in ottava posizione. Per il madrileno, infatti, é fondamentale recuperare più posizioni possibili e, di fatto, con la ripartenza da Safety Car ingaggia una lotta con Norris e Magnussen. La McLaren supera la monoposto americana sul rettilineo e, approfittando della temporanea vulnerabilità del danese, anche Sainz conclude il sorpasso salendo al sesto posto. Al termine dei ventuno giri, lo spagnolo sopravanza anche le McLaren di Norris e Ricciardo, concludendo la Sprint Race in quarta posizione.
Leclerc vs Verstappen: to be continued
Con una rapida partenza il monegasco percorre la prima curva in prima posizione, scavalcando il suo principale rivale. La Red Bull dell’olandese, però, sembra avere il passo per rimanere in scia alla Ferrari di Leclerc, con una media di 1,5s di distacco a giro. Nelle battute finali della gara la Rossa inizia a soffrire di graining nell’anteriore sinistra, consentendo all’olandese di recuperare cinque decimi in un giro e di portarsi in zona DRS. Dopo due giri di difesa, Leclerc subisce il sorpasso di Verstappen, terminando la Sprint rispettivamente il seconda e prima posizione.
La griglia di partenza di domenica, quindi, vede un nuovo confronto tra Red Bull e Ferrari, con la seconda fila completata da Pérez e Sainz.