L’attesa è finita: la Formula 1 è tornata in Italia, la Formula 1 è tornata a Imola.
La grande folla di tifosi in rosso è di nuovo sugli spalti, seppur con qualche ombrello colorato a nascondere l’onda rossa.
Meteo imprevedibile, che ha reso questa qualifica ricchissima di colpi di scena. Ripercorriamo i momenti salienti:
Q1
A circa 12 minuti dalla fine spuntano delle fiamme dall’anteriore destra della Williams di Alexander Albon. La fiamma ha poi portato alla seguente esplosione del cestello dei freni della monoposto.
Il pilota è comunque riuscito a percorrere con la propria macchina il tratto da Acque Minerali ai box, lasciando però numerosi detriti per strada: è bandiera rossa.
Q1 concluso con il miglior tempo di Charles Leclerc con 1:18:796.
Per 4 millesimi si salva Lewis Hamilton, che riesce a passare al Q2 con grande difficoltà: una sorpresa considerando che fu proprio l’inglese l’ultimo poleman del circuito.
Delusione anche per AlphaTauri nel loro Gran Premio di casa, che vede entrambi i suoi piloti fuori in questa prima sessione.
Eliminati:
16 Yuki Tsunoda – AlphaTauri
17 Pierre Gasly – AlphaTauri
18 Nicholas Latifi – Williams
19 Esteban Ocon – Alpine
20 Alexander Albon – Williams
Q2
I radar delle scuderie segnalano pioggia negli ultimi minuti della sessione.
Anche nel Q2 sventola la bandiera rossa, a seguito del testacoda che ha portato a muro il ferrarista Carlos Sainz, pilota fresco fresco di rinnovo.
Max Verstappen segna il tempo più veloce del Q2, con 1:18:793
Eliminati:
11 George Russell – Mercedes
12 Mick Schumacher – Haas
13 Lewis Hamilton – Mercedes
14 Guanyu Zhou – Alfa Romeo
15 Lance Stroll – Aston Martin
Q3
A poco più di 8 minuti al termine del Q3 viene mostrata una nuova bandiera rossa: Kevin Magnussen ha perso il controllo della sua Haas.
Fortunatamente per i meccanici della scuderia americana, il danese è riuscito a riportare la monoposto ai box.
La sessione riparte dopo pochi minuti, ma viene nuovamente mostrata la bandiera rossa a poco più di 3 minuti dalla fine per rimuovere dalla pista l’Alfa Romeo di Valtteri Bottas finita a muro.
Ore 18:38, ultima possibilità per segnare il tempo più veloce.
Ben presto però le speranze svaniscono per una bandiera gialla, poi divenuta bandiera rossa: Lando Norris, che ha perso il controllo della sua McLaren, si trova piantato nelle barriere.
La qualifica si conclude quindi con la Pole Position di Max Verstappen con la sua Red bull caratterizzata da nuovi aggiornamenti, con un tempo di 1:27:999.
Bottas mantiene quindi il suo record della pista di 1:13:609, registrato con la Mercedes nel Q3 del Gran Premio dell’Emilia Romagna 2020.
Vedremo cosa ci riserverà Verstappen domani, quando si correrà per i primi punti del weekend con la prima Sprint Race della stagione alle ore 16:30.