È noto a tutti il carattere competitivo e irascibile di Yuki Tsunoda, pilota Alpha Tauri che più volte ha portato il proprio muretto ad aprire la comunicazione radio per invitarlo a tranquillizzarsi e che in questi due anni di Formula 1 ha collezionato numerose penalità e reprimende.
Come la scorsa stagione, anche quest’anno il pilota dell’Alpha Tauri numero 22 si sta distinguendo (negativamente) per le numerose sanzioni.
Dall’inizio della stagione infatti ha ottenuto ben 4 reprimende (una in Bahrain, due in Australia e una a Monaco), ritrovandosi a un passo dal limite consentito.
Reprimende: cosa sono
Le cosiddette reprimende sono ammonizioni, richiami ufficiali da parte della FIA, che vengono rinnovate ogni anno.
Per la stagione 2022, considerando la lunghezza del calendario, la FIA ha voluto aumentarne il numero massimo: mentre prima ne bastavano tre, da quest’anno alla quinta scatta la sanzione.
La sanzione prevede la retrocessione di 10 posizioni in griglia nel Gran Premio successivo.
Il giapponese dovrà quindi essere cauto nelle prossime sessioni e nei prossimi Gran Premi se non vorrà rovinare un’eventuale buona qualifica.
Oltre alle reprimende, Yuki Tsunoda dovrà prestar attenzione anche ai punti di penalità.
Solo lo scorso anno infatti, il pilota Alpha Tauri ha raggiunto gli 8 punti di penalità. Ne saranno quindi necessari solamente 4 per raggiungere i 12 punti, quelli che portano alla squalifica di un pilota per un Gran Premio.
Così infatti dice il regolamento: “Se un pilota accumula 12 punti di penalità, la sua licenza sarà sospesa per l’evento seguente, a seguito della quale 12 punti saranno rimossi dalla licenza”.