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GP Austria: il caos track limits durante le qualifiche

Cancellate dalla vostra testa la griglia di partenza per la Sprint Race di oggi, decretata durante le qualifiche andate in scena ieri pomeriggio. Infatti, intorno alle 20:57 di ieri sera, dal GP d’Austria è arrivato un colpo di scena.

Dopo tutti i tempi cancellati nel corso delle tre sessioni di qualifica a causa di varie violazioni dei track limits, un pilota in particolare ha subito la sorte peggiore: Sergio Pérez.

Tanti i tempi cancellati durante le qualifiche del GP d’Austria

Una costante delle qualifiche è stata la cancellazione dei tempi. Sono stati svariati i tempi cancellati e alcuni hanno fatto più danno di altri. Il primo tempo cancellato è stato quello di Sainz all’inizio del Q1, che viola i limiti di pista in curva 10 e si trova senza tempo. Stessa sorte poco dopo per il pole man Max Verstappen, nello stesso identico punto.

Cancellato il tempo anche ad Albon, che nonostante ciò riesce a rimediare subito dopo e conquistarsi un posto per il Q2. Diversa sorte per Sebastian Vettel, che si vede cancellare il tempo sempre in Q1 e non riesce ad accedere alla sessione successiva. Molta delusione per il pilota tedesco.

La grande delusione di Vettel a fine Q1

Il caso Sergio Pérez

Tra i piloti incappati nel caos track limits abbiamo anche il messicano Sergio Pérez. Nello specifico, il pilota Red Bull fa un tempo in Q2 che fa discutere per il modo in cui è arrivato: infatti, sembra vada di molto fuori pista in uscita di curva 7. Non viene presa nessuna decisione sul momento e viene dichiarato che se ne parlerà a fine qualifiche. Così facendo, Pérez riesce a strappare un posto in Q3 ai danni di Pierre Gasly. Ad ogni modo, a fine sessione viene aperta l’investigazione.

Il pilota chiude in quarta posizione il suo Q3. Alle 19, però, è convocato dai commissari di gara. Alle 20:57, poi, la decisione ufficiale.

La scelta dei commissari su Pérez e le ragioni

I commissari hanno decretato che tutti i tempi di Pérez in Q3 siano cancellati e che sia cancellato anche il tempo del giro 17 in Q2, ovvero quello in cui il messicano ha superato i limiti di pista. La penalità, dunque, viene data per aver superato la linea bianca in uscita alla curva 7, proprio nel momento che gli ha permesso di conquistarsi un posto nella terza sessione di qualifica ai danni dell’AlphaTauri di Pierre Gasly. Il tempo di Pérez ritenuto valido è quello precedente al giro 17 della seconda sessione di qualifica, che lo piazza in tredicesima posizione.

Come cambia la griglia di partenza per la Sprint Race dell’Austria

Cambia, quindi, la griglia di partenza che non vedrà più Sergio Pérez in quarta posizione e vedrà Gasly partire dalla top 10. Alle 16:30 si scatterà così nella Sprint Race del weekend del GP d’Austria.

La nuova griglia di partenza per la Sprint Race

Stefania Demasi

Studentessa di Relazioni Pubbliche e grande amante dello sport. Il mio sogno da sempre è proprio quello di lavorare in questo mondo.

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