Dopo il meeting di Londra del 14 febbraio, la F1 commission si ritrova in Austria per il secondo, di cosa avranno parlato?
La riunione si è aperta con il discorso del presidente Mohammed Ben Sulayem che ha riassunto l’andamento della stagione, sottolineando il fatto che stiamo vivendo un anno di cambiamenti, che si sono dimostrati ottimi e con l’obiettivo di continuare su questa strada, anche dal punto di vista della sicurezza. Commento aggiunto proprio parlando di Silverstone, considerando l’incidente di Zhou e anche l’aperta lotta dei cinque team per il podio, fortunatamente conclusa senza contatti.
A livello economico
Sul lato più tecnico i grandi della F1, hanno trattato diversi argomenti a partire dal più sentito: quello economico, fino ad arrivare al regolamento 2026, solamente abbozzato, ma prossimo al completamento.
Dal punto di vista economico, vista l’instabilità del momento e le difficoltà riscontrate dai team si è deciso di intervenire, per evitare il rischio di non conformità. Dopo settimane di consultazione, approvato da 9 squadre, il budget cap sarà aumentato del 3,1% per rimediare al problema dell’inflazione.
Il porpoising
Parlando di porpoising invece si è deciso di dare più tempo ai team per adattarsi al cambiamento del regolamento, portando se necessari aggiornamenti ai plank e ai skid: la direttiva tecnica entrerà in vigore a partire dal GP del Belgio del 28 agosto, anche se continueranno ad esserci controlli, come è successo dal GP del Canada in poi.
Altri punti
Si è parlato del format di gara del 2022 , creato per ridurre il carico del personale operativo durante il fine settimana. Sono state inoltre abbozzate soluzioni per modificare i tempi del parco chiuso dopo le qualifiche.
Test pre stagionali: addio Barcellona!
Parlando di test pre-stagionali è stata confermata la presenza di 4 giorni di test, al di fuori dell’Europa, secondo Sky Italia probabilmente in Bahrain.
Dopo tutto ciò non ci resta che vedere cosa accadrà in pista e poi, come funzioneranno le nuove direttive.