Nonostante sia venerdì è già tempo di qualifiche al Red Bull Ring di Spielberg. Al GP d’Austria, infatti, andrà in scena la seconda delle tre Sprint Race previste per questa stagione.
Ma tornando a noi…Si sono da poco concluse le qualifiche – che determinano la griglia di partenza per la Sprint di sabato – e hanno visto Max Verstappen come pole man con ventinove millesimi su Leclerc.
Vediamo insieme i top – e anche qualche flop – di oggi, tra tempi cancellati e bandiere rosse.
Festa Red Bull: una super pole position per Super Max!
Questo weekend – come ben sappiamo – si corre nel feudo Red Bull. La marea arancione che vediamo sugli spalti ci ricorda chi è il favorito dal pubblico. E ad ora risulta anche il favorito sulla carta, guidando la classifica dei piloti seguito dal suo compagno di squadra. Parliamo ovviamente del campione in carica Max Verstappen, che oggi ha conquistato la sua terza pole su questa pista. Arrivata, soprattutto, in una maniera pazzesca. L’ultimo giro fatto, infatti, non era proprio il migliore della giornata per l’olandese. Nonostante ciò, con un ultimo settore da urlo, Super Max porta a casa la pole e scatterà da primo nella Sprint.
Chiude al quarto posto Sergio Pérez, dopo aver rischiato, per qualche minuto, in Q2 di finire tra gli esclusi. All’inzio del Q3, poi, è stato anche dichiarato sotto investigazione per aver infranto le track limits nella precedente sessione. Non si ha ancora nessuna novità a riguardo.
Buone le qualifiche delle Ferrari: la macchina andava, ma Max ha fatto la magia
Girano bene le due Rosse, che chiudono con un secondo e un terzo posto. Sembrava un 1 – 2 fino all’ultimo settore dell’ultimo giro di Max Verstappen, che lo lancia sopra il monegasco. Le Ferrari, comunque, sono lì e volano: Leclerc scatterà in seconda e Sainz in terza posizione nella Sprint Race. Sarà importante rimanere concentrati e non perdere posizioni. L’ideale, anzi, sarebbe guadagnarne e prendere i primi punti del weekend dalle posizioni più alte.
Mercedes: un illusione di dolce e tanto amaro
Vola Hamilton nelle qualifiche di oggi. Va velocissimo e non fa altro che migliorarsi di giro in giro. Vuole ritrovare la pole, vuole ritrovare la vittoria, vuole ritrovarsi. Poi, in Q3, perde il posteriore e finisce clamorosamente a muro. Il botto è violento e la macchina danneggiata. È dispiaciuto e parecchio il sette volte campione del mondo, che stava spingendo e voleva puntare alto. Probabilmente poteva giocarsi qualcosa di importante, ma domani è un altro giorno.
Andava bene anche George Russell, che si trovava in P5 quando – alla curva 9 – perde anche lui l’auto finendo contro le barriere e danneggiando anche la sua auto. Stanno bene entrambi i piloti Mercedes. Alla fine, Russell riesce a tenersi la quinta posizione mentre Hamilton scatterà decimo nella Sprint Race di domani.
Entrambi domani dovranno azzerare quanto successo oggi e portare a casa una buona prestazione, anche per riacquistare fiducia e positività per la gara di domenica.
Inizia bene il GP d’Austria per la Haas
Ancora una volta vediamo entrambe le Haas dentro in Q3. Sia Magnussen che Mick Schumacher portano a casa una bella prestazione, chiudendo rispettivamente in P7 e P8 e davanti a due campioni del mondo come Alonso ed Hamilton. Dopo i primi punti di Mick a Silverstone, questo weekend per il pilota tedesco si ripresenta la possibilità di portare a casa ulteriori punti. Che sia scattato qualcosa nel ragazzo dopo la prestazione di Silverstone?
Solo domenica saremo in grado di tirare le somme a riguardo. Per ora, la scuderia americana può ritenersi soddisfatta delle prestazioni di entrambi i suoi piloti.
Il GP d’ Austria vede una giornata nera anche in Aston Martin e McLaren
Se a qualcuno queste qualifiche hanno sorriso ad altri hanno lasciato l’amaro in bocca. Domani c’è una seconda possibilità ma oggi non è andata al massimo la qualifica per le Aston Martin e per le McLaren. Le Aston Martin hanno visto entrambi i piloti eliminati in Q1, ancora.
Giornata nera anche in un altra scuderia inglese, la McLaren. Già al mattino Lando Norris riscontra problemi nelle prove libere, che parcheggia la sua auto in curva 6 affermando in team radio ” sono a fuoco e devo fermarmi…c’è fumo da sotto il mio sedile quindi preferirei uscire”. Un problema alla Power Unit, pare. Le qualifiche, poi, rendono ancora più amara la giornata. Daniel Ricciardo esce in Q1 e Norris non riesce ad andare oltre al Q2, dopo svariati errori e un tempo cancellato per non aver rispettato i track limits.
Domani – sabato 9 luglio – scatterà alle ore 16.30 la Sprint Race, dove potrà succedere di tutto e dove si assegneranno i primi punti di questo weekend.