Si sono concluse le prime due sessioni di prove libere del GP di Silverstone. Mentre la prima è stata caratterizzata dalla poca azione in pista dovuta alla pioggia, nella seconda sessione si è girato di più. Problemi, però, per Verstappen – nello specifico, al fondo della sua monoposto.
GP Silverstone: libere e problemi
Se nelle prima sessione di libere non si è corso molto a causa del meteo, nelle FP2 per la Red Bull sono sorti dei problemi inerenti al fondo.
Mentre era in pista, infatti, l’olandese di sentire dei rumori strani e “qualcosa che toccava“. Così, il team lo richiama ai box. Verstappen, poi, ritarda molto l’uscita perché pare esserci un danno al fondo, che viene aggiustato con delle fibre di carbonio dai meccanici.
Max esce, fa un giro e fa il suo tempo per poi essere nuovamente fermato. Viene richiamato subito dopo anche il suo compagno di squadra, che era appena uscito per fare una simulazione di qualifica. I meccanici, quindi, cercando di capire se ci siano problemi al fondo di entrambe le monoposto.
Un piccolo danno al fondo di Verstappen c’era sicuramente, pare si sia aperto un pezzo dello scalinato. Nulla di dichiarato, invece, su quello di Pérez. A causa di questi controlli, comunque, le due RB18 hanno girato poco e non è quindi possibile fare una valutazione concreta della prestazione in casa Red Bull.
Il fondo Red Bull, però, non è stato l’unico a destare preoccupazioni. La Aston Martin di Sebastian Vettel è stata ritirata prima della fine della sessione per un sospetto di rottura del fondo e Lewis Hamilton, mentre stava terminando la sua prova, ha visto dallo specchietto qualcosa staccarsi dal fondo della sua auto.
Non si sa di più sull’entità dei problemi in casa Red Bull, comunque. Durante le prove libere e le qualifiche di domani – sabato 2 luglio – si potrà sicuramente capire di più a riguardo e, soprattutto, valutare finalmente la prestazione dell’auto per questo weekend.