Nel corso di un weekend di Formula 1 vi sarà capitato di vedere una donna in abbigliamento Mercedes seguire Lewis Hamilton come un’ombra, aggiustargli il balaclava sulla griglia di partenza o semplicemente guardare le immagini del Gran Premio dentro il box delle Frecce d’Argento. Quella donna è Angela Cullen, fisioterapista e assoluto punto di riferimento del sette volte campione del mondo, con il quale ha dato vita a un duo tra i più affiatati del paddock.
Neozelandese classe ’74, Angela Cullen ha cominciato a lavorare al fianco di Hamilton nel 2016, dapprima solamente come fisioterapista. Oggi ricopre una ben più ampia gamma di ruoli: autista, assistente personale, confidente, performance coach e compagna di allenamento del pilota numero 44. Regola l’alimentazione di Lewis – di cui ha ispirato la svolta vegana del 2017 – così come l’idratazione, il sonno e la fase di recupero delle energie.
Ultimo ma non meno importante è il lavoro della Cullen orientato alla cura della sfera mentale di Hamilton. Si deve anche a esso la capacità dell’inglese di trasformare in forza l’amarezza delle sconfitte patite nel 2016 e nel 2021, rispettivamente contro Nico Rosberg e Max Verstappen. Quella stessa forza che gli ha permesso di affrontare con spirito combattivo anche una stagione negativa come quella 2022, chiusa senza aver fatto registrare né una pole position né una vittoria.
Durante il weekend di gara, il compito di Angela è quello di eliminare ogni possibile elemento di distrazione dalla mente di Hamilton, così che quest’ultimo possa concentrarsi esclusivamente sull’esprimersi al meglio alla guida della sua monoposto. Preparare l’equipaggiamento di gara, accompagnare il pilota dal motorhome al box, raffreddare l’abitacolo nei Gran Premi particolarmente caldi; pensa a tutto lei.
Quando le vetture sono in azione in pista Angela staziona dentro il box Mercedes. Monitorando le conversazioni tra Hamilton e l’ingegnere di pista Peter Bonnington, ha modo di essere pronta a qualunque evenienza al rientro in garage del sette volte iridato. La neozelandese è anche una presenza fissa all’interno del parco chiuso, dove accoglie Lewis con un immancabile abbraccio dopo una qualifica o una gara terminata nelle prime tre posizioni.
Da una parte l’introspezione del campionissimo, dall’altra il travolgente entusiasmo della sua sostenitrice numero uno. A match made in heaven, come si suol dire. Una coppia perfetta. A testimonianza della solidità del loro legame, Lewis e Angela hanno un tatuaggio in comune: la parola loyalty, ‘lealtà’, impressa sul braccio sinistro. Il fuoriclasse di Stevenage parla sempre con sincera gratitudine di colei che, ancor prima di essere una seria professionista, è soprattutto una grande amica.
«Angela è una delle cose migliori che mi siano mai capitate. Non conosco nessun altro che lavora sodo come lei. È sempre molto concentrata, altruista, porta pace nei miei weekend. Credo che nella vita sia importante circondarsi di persone positive. Persone che ti ispirano, che ti sollevano quando sei giù di morale. Angela è una di queste. Ricordo ancora quando le ho chiesto di seguirmi nei Gran Premi. Mai avrei immaginato che si sarebbe venuto a creare un rapporto così speciale.»
