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Jisbar e la monoposto dipinta

L’arte e la Formula 1 si incontrano più spesso di quello che pensiamo. Velocità e grafiche si uniscono in una delle monoposto più vincenti della storia, ottenendo un risultato assolutamente inedito.

Parte tutto dalla Motor Valley, ancora una volta da Imola, dove un’artista francese incontra un bolognese, entrambi appassionati di F1. Parliamo di Jisbar e Matteo Macchiavelli.

Chi sono Jisbar e Matteo Macchiavelli?

Due figure distanti, ma accomunate dalla passione per l’arte e il Motorsport. Jisbar, artista francese classe 1989, figura di spicco della corrente del pop-street art. Nonostante la sua giovane età ha già una nota esperienza a livello internazionale anche perchè è il primo artista ad aver lanciato un’opera d’arte sullo spazio. Matteo Macchiavelli, bolognese di nascita ma cittadino del mondo, parte da una laurea in economia per fondare il suo brand negli States. Nel suo DNA c’è anche il Motorsport, in quanto, non a caso, ha corso nel campionato italiano GT. Tra le tante passioni di Matteo, l’unica costante è la voglia di creare qualcosa, infatti fondato la Speed Art Gallery, diventando così un precursore della cosiddetta “Race Art“.

Com’è nata l’idea?

Macchiavelli, che da bimbo era tifoso di Ayrton, ha affermato: “Ho passato la mia infanzia seguendo le gare e la “magia” del mio eroe. Sono stato ispirato dallo stile di vita di Senna e dai suoi insegnamenti. Grazie all’amico di famiglia Angelo Orsi ho tante foto fatte con Ayrton, che oggi fanno parte del mio libro dei ricordi. L’idea di questo progetto è nata grazie all’allineamento di diversi avvenimenti, storie emozionanti con un solo obiettivo: rendere omaggio ad Ayrton Senna, l’uomo e il campione. Eternandolo in un collegamento tra storia e contemporaneità”.

Non solo per merito suo, ma anche grazie ad altri artisti è nata l’idea dell’Ayrton Senna F1. A seguito di un incontro a pranzo, Gianluca Tramonti, collezionista di Formula 1 e di pezzi storici del Motorsport, ha donato al progetto la F1 che, grazie a Jisbar, è diventata la monoposto che tutti conosciamo.

Jisbar e la monoposto di Senna

La livrea è divisa in tre ricordando quella della monoposto della Lotus, Williams e McLaren, ovvero le scuderie più grandi con cui Senna ha scritto la storia della F1. La parte sinistra è invece opera dell’artista di strada francese, Jisbar, che si è ispirato alla vita e alla carriera di Ayrton. L’elemento principale è il casco dove si intravede lo sguardo malinconico del brasiliano accerchiato da parole e varii trofei.

Una monoposto dal titolo “Senna Now” volta a commemorare, ancora una volta, la grandezza di questo pilota.

Jisbar, dettaglio dalle storie della monoposto da lui realizzata

Dove si potrà vedere la monoposto?

Una monoposto che ha girato il mondo, senza mai calcare una pista, partendo da Imola, ventotto anni dopo Senna, passando per la storica Biennale d’arte di Venezia per finire a Miami dove è stata esposta all’Art Basel Miami. La monoposto realizzata da Jisbar, verrà poi battuta all’asta e la cifra raccolta sarà destinata ad iniziative benefiche, tra le quali una donazione alla Fondazione Senna.

Perché come diceva proprio Ayrton Senna:“Proprio quando penso di essere andato il più lontano possibile, scopro che posso spingermi ancora oltre” e chissà se sarà lo stesso per questa strana accoppiata che è Arte & F1.

Ginevra Stanghellini

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