La Torre Eiffel a Londra, così potremmo spiegare metaforicamente la presentazione della monoposto F1 2023 di Alpine. Dopo lo shakedown effettuato a sorpresa a Silverstone 3 giorni fa, la scuderia francese – con sede a Enstone in Inghilterra – mostra ufficialmente al mondo la A523 alle 21:00 ora italiana.
Alpine Cars
Il marchio Alpine Cars è protagonista della fase introduttiva, con i piloti che, alla guida di macchine Alpine, dalla Francia raggiungono la sede inglese. Un’occasione questa per presentare la A110, il nuovo modello stradale.
Un inizio che simboleggia identità nazionale, unità d’intenti e un cambiamento che porta ad evoluzione. Questa è la parola chiave, e lo si vedrà anche con la presentazione della A532.
Il valore di Alpine
Una presentazione standard, senza troppi fronzoli. Blu il colore dominante, con la tranquillità trasmessa anche durante gli interventi. Colore simbolo della Francia, la cui identità nazionale è più viva che mai grazie alla coppia di piloti transalpina. Pierre Gasly ed Esteban Ocon, infatti, avranno una nazione sulle spalle.
Il blu, colore che trasmette fiducia, stabilità… e come può farlo Alpine? Semplice, migliorando i risultati della stagione precedente e avendo ambasciatori di spessore che credano e portino a credere nel progetto. Ecco allora che Nicola Adams, Zara Rutherford, ma soprattutto Zinedine Zidane, diventano portavoci e messaggeri della credibilità di Alpine.
Un evento di spessore per i contenuti, con largo spazio riservato a iniziative come Alpine Rac(H)er, investimento sul karting per avviare la carriera di giovani (maschi e femmine). Un momento per ricordare, come più volte sottolineato, quanto il valore del brand Alpine sia cresciuto, addirittura raddoppiato.
Con la Formula 1 al centro.
A532: identità ed evoluzione
Porsi degli obiettivi raggiungibili: diminuire il gap con i 3 principali costruttori, grazie a maggiori podi e costanza in zona punti. Per questo evoluzione è una delle parole d’ordine, anche per la stessa A532.
Presentata in seguito ad un’anteprima, ovvero lo shakedown disputato a Silverstone, la monoposto Alpine non è altro che un’evoluzione della A522, anche se con alcune modifiche. A Enstone hanno lavorato sulla parte meccanica, mettendo mano alle sospensioni davanti e dietro, e all’efficienza aerodinamica lavorando sull’ala anteriore e sull’espulsione del calore dalle pance. Come lo scorso anno, per motivi di title sponsor, BWT, Alpine svela anche la seconda livrea interamente rosa che verrà utilizzata per i primi 3 eventi della stagione (Bahrain, Arabia Saudita e Australia).
Un team concreto, che guarda al futuro prossimo con i piedi per terra. Una scuderia che accetta la sfida di fare meglio senza Alonso, ancor di più se a farlo sono due piloti il cui rapporto resta un punto interrogativo. Una cosa è certa: si vuole scrivere la storia. Gasly, Ocon e la stessa Alpine vogliono rendere fiero un Paese intero.
Vive la France, sì, ma in Inghilterra.