Lando Norris è quel pilota che ha tutte le carte in regola per essere il ragazzo della porta accanto. Fuori dalla sua monoposto è solo Lando, un giovane ragazzo con tanti interessi e passioni che riguardano il mondo delle corse, ma non solo.
A differenza di alcuni suoi colleghi in griglia, Norris è attivo su più fronti e a soli 23 anni ha lanciato un team esports, una personale linea di kart e tanto altro.
Lando Norris e Twitch: lo Streamer part time
Lando Norris è stato uno dei primi tra i suoi colleghi in pista a condividere la passione per gli esports su Twitch. L’amore per il motorsport è nato grazie al simulatore di corse e all’interesse per il gaming, che condivide quotidianamente con tutti i suoi follower.
Nel 2020, durante il lockdown, il pilota inglese ha trascorso molto del suo tempo su Twitch cercando di regalare momenti di gioia e divertimento, diventando in qualche modo il precursore di questo mondo in Formula 1 e tra i piloti. Infatti con lui, Alex Albon, George Russell e Charles Leclerc, il famoso Twitch Quartet, hanno seguito la scia del pilota McLaren organizzando delle live e partecipando a tornei virtuali, anche di beneficienza, insieme a personaggi famosi tra cui Valentino Rossi, Francesco Bagnaia e tanti altri.
Da qui in poi è possibile notare l’esplosione di questo fenomeno e la crescita esponenziale del gaming e del settore esports, diventando inoltre una leva di marketing importante per le scuderie e i piloti stessi. L’esports permette di avvicinare il tifoso al proprio idolo sportivo e anche, di far vivere seppur virtualmente, l’esperienza in un auto da corsa.
Nasce Quadrant: Lando Norris è CEO di un esports team
A fine 2020, Norris ha fondato Quadrant, il suo esports team che non punta a competere solo nei giochi di corsa, ma anche in ulteriori giochi e competizioni. Questa è stata la svolta nella strategia comunicativa e di marketing del pilota, che ha cercato di guardare oltre la pista e di concentrarsi anche su altre strade.
Uno dei punti forti di questo progetto è il ritorno in termini di follower. Giocare in streaming, fare video su YouTube insieme ai suoi amici equivale a far percepire alle persone la parte più umana del pilota. Tutto questo piace, perché a differenza del passato in cui i piloti in pista erano molto lontani dall’audience, adesso i fan possono interagire in diretta con i piloti.
Quadrant nasce come esports team, che mostra delle sfaccettature diverse tra cui la linea di abbigliamento lifestyle che racchiude un’altra passione di Norris, ovvero la moda, diventando in questo modo un brand a 360°. Oltre a tutto questo, Quadrant si posiziona sul mercato come luogo di intrattenimento pubblicando contenuti divertenti sui social, challenge su YouTube e sfide in pista.
LN4 Racing Kart: dai kart alla Formula 1
Lando Norris è l’ultimo dei piloti ad aver avviato un progetto karting per formare giovani talenti e aiutarli a raggiungere la categoria massima del motorsport: la Formula 1.
Il pilota inglese non è l’unico ad aver avuto questa idea, sulla sua scia tanti altri, tra cui Charles Leclerc e Fernando Alonso che hanno deciso di fondare un proprio team nel karting.
LN4 Racing Team è un brand che serve come motivazione per tutti i ragazzini che, girano i kartodromi di tutto il mondo con il solo obiettivo di vincere e raggiungere la Formula 1. E se, a fondare il team, è proprio un giovane pilota di Formula 1, la risonanza è ancora più ampia sia in termini di marketing sia in termini di engagement perché tutti i giovani piloti si rivedono nel percorso e nei sacrifici che lo stesso Norris ha fatto per arrivare a guidare una McLaren e cercano in tutti i modi emularlo.
Tante passioni e interessi per il giovane classe ’99, alcune diventate una vera e propria fonte di business, altre invece sono rimaste “solo” della passioni come la musica. Alcuni ricordano le live su Twitch di Norris in cui suonava la batteria, una in particolare con Josh Devine ex batterista dei One Direction. Più recente è la sua “carriera” come Deejay, che ha condiviso sui social nella pre-season e a cui si dedica nel tempo libero insieme ai suoi amici.
Un ragazzo dalle tante sfaccettature e che mostra come ancora una volta, la Formula 1 e i piloti sono cambiati nel tempo. La contaminazione dall’esterno e i nuovi stimoli che emergono, tra cui l’esports, sono fondamentali per rimanere al passo con un mondo che evolve e per la comunicazione verso un target di pubblico sempre più esigente.
