Il weekend di Indycar che ha visto come protagonista Newgarden in entrambe le gare ha registrato il record di presenze qui all’Iowa Speedway. Grazie alle politiche di marketing attuate dalla Penske Coorporation quest’anno, tanti erano gli eventi, concerti e le iniziative legati alla pista che hanno favorito l’aumento della vendita dei biglietti ad appassionati e non. Vediamo insieme gli avvenimenti più di rilevanza nel Midwest!
Newgarden e le sue 6 vittorie a Iowa
Josef Newgarden è entrato nella storia della competizione raggiungendo quota 6 vittorie all’Iowa Speedway. E’ anche la sua 29a vittoria in carriera, eguagliando Rick Mears. La vittoria gli permette di accorciare il gap di punti in classifica. “Ora penso a questo evento come ad un ‘Campo dei Sogni’ delle corse automobilistiche“, ha detto il pilota americano.
Guadagnatosi l’appellativo di Mr. Iowa Speedway, la doppia gara ha segnato il quinto trionfo consecutivo su circuiti ovali per il pilota nato nel Tennessee, unendosi ai leggendari piloti A.J. Foyt e Al Unser Sr.
La sfida per il titolo si infiamma a cinque appuntamenti dalla conclusione del Campionato. Al comando, troviamo Alex Palou con 477 punti, mai a suo agio su questo tracciato ma che grazie alla ripartenza dell’ultimo giro in Gara 2 è riuscito ad agguantare un podio non affatto scontato. Con la vittoria del double-header Josef Newgarden si è avvicinato pericolosamente alla vetta: con un gap ridotto a soli 80 punti (397) il pilota del Tennessee è deciso a mettere in discussione la leadership di Palou.
Ma non tutto è filato liscio durante la seconda gara. Infatti Newgarden han espresso la sua irritazione nei confronti di alcuni suoi rivali per quanto riguarda i doppiaggi. Nella conferenza stampa post-gara, ha avvertito che se gareggeranno in modo scorretto, lui reagirà di conseguenza. Il diretto interessato delle dichiarazioni non sembra essere ancora trapelato, ma si può ben intuire che uno di loro sia Grosjean, con il quale durante il 42esimo giro , per effettuare il suo doppiaggio, il pilota di testa ha rischiato di andare a contatto con l’ala anteriore. Per fortuna non ci sono state conseguenze ma il rischio era altissimo.
La competitività massima e la strategia di Palou
Il leader del campionato Alex Palou ha fatto due gare attente e conservative cercando di minimizzare i danni su una pista che sentiva meno sua: nell’ovale più veloce del campionato non è riuscito a trovare la velocità giusta finendo addirittura oltre la top ten nella qualifica 2. Tuttavia l’approccio strategico adottato in entrambe le gare gli ha permesso di mantenere la leadership del campionato, rimontando dalla 12esima posizione all’ultimo gradino del podio. Anche se il vantaggio si è ridotto, Palou si trova ancora in grandissima forma.
La grande competitività che porta il telaio Dallara in Indycar fa sì che la lotta al campionato non si spenga già a metà stagione come nella sua versione europea, la F1, dove le ultime tecnologie e gli approcci all’innovazione continua portano alla vetta solo chi riesce meglio ad interpretare le direttive tecniche.
“Quindi ovviamente la griglia è molto equilibrata, il che rende affascinante le gare che sono combattute. Cosa che, secondo me, non accade in Formula 1.” Aggiunge Christian Lundgaard, vincitore a sorpresa tra le strade di Toronto, uno dei ben 7 vincitori di questa stagione.
Gli eventi di supporto organizzati da Penske
“Questo non è un weekend di gara, è un fine settimana di eventi”, ha detto Bud Denker, presidente della Penske Corporation.
I prezzi più accessibili rispetto ad un gran premio di Formula 1 in America, porta gli spettatori ad immergersi all’interno del paddock e del garage ad un prezzo davvero ridotto o addirittura in modo gratuito il venerdi, così da regalare un esperienza unica. Tutto questo contornato da musica dal vivo come il concerto di Carrie Underwood al sabato.
“Abbiamo corso qui per un paio di decenni ormai“, ha detto Denker. “Sono sempre state gare fantastiche e attiriamo da 10.000 a 15.000 persone a gara, che è una buona somma. Ma per passare al livello successivo, dovevamo fare qualcosa di diverso. E quella differenza è stata ciò che Hy-Vee ha aggiunto all’evento per quanto riguarda l’intrattenimento.”
L’obiettivo della Penske sembrerebbe dunque quello di emulare le strategie di Liberty Media creando maggiore hype attorno agli eventi di contorno piuttosto che sulla gara stessa, gara che di fatto, presa singolarmente, attirerebbe una fetta di appassionati abbastanza ristretta.
Se il team riuscirà o meno nel suo intento al momento non ci è dato saperlo, bisognerà aspettare il 10 settembre per tirare le somme di una stagione per ora promettente sotto tutti i punti di vista.
