Kyle Larson, Marcus Armstrong, Tom Blomqvist e Linus Lundqvist hanno tutti superato il Rookie Orientation Program, il test per i piloti che vogliono debuttare alla Indy 500. Andiamo a scoprire di più.
Autore: Marco Toccalini
La stagione 2023 di NTT Indycar Series si è conclusa da oltre un mese. A mente fredda, possiamo ora ragionare su sorprese e delusioni del campionato.
Con la vittoria di Dixon a Laguna Seca, arrivata tra caution e tensione, si chiude la stagione 2023 di NTT Indycar Series.
Se la lotta al titolo si è conclusa alla penultima gara, le posizioni finali in classifica generale sono ancora in bilico. A Laguna Seca i piloti scenderanno in pista con un solo obiettivo: chiudere la stagione il più in alto possibile.
La gara sul circuito permanente di Portland, penultima corsa del campionato 2023, potrebbe essere decisiva per la lotta al titolo tra Álex Palou e Scott Dixon.
Dalla gara in cui Newgarden doveva recuperare su Palou, emerge invece Dixon. Pato O’Ward raccoglie l’ennesimo secondo posto, mentre Malukas si riconferma fortissimo sul tracciato. Tempi duri potrebbero invece attendere Conor Daly. Andiamo a vedere cos’è successo alla Bommarito 500 2023.
Nell’edizione 2023 del gran premio cittadino di Nashville, abbiamo assistito a molti meno incidenti degli anni scorsi. Il degrado gomme, in compenso, è aumentato, così come il tasso di talento in pista.
Per la terza volta nella storia della categoria, la Indycar Series corre sul circuito cittadino di Nashville. La storia indica che sarà una gara ricca di caution, incidenti, ritiri ed emozioni. Sarà così? Nel frattempo, andiamo ad analizzare il tracciato
Dopo aver vinto gara 1 all’Iowa Speedway, Newgarden vince anche una gara 2 molto emozionante, tra sorpassi e ruote che volano.
La NTT Indycar Series ha introdotto i rain vanes. Questi dispositivi riducono l’impatto negativo della pioggia sulla visibilità dei piloti, impedendo che si formino bolle di aria e acqua davanti al vetro della monoposto.