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I piloti Indycar alla 24 ore di Daytona 2024

Si avvicina uno degli eventi più attesi del calendario del motorsport mondiale: la 24 ore di Daytona. Quest’anno la competizione inizierà sabato 27 gennaio e si concluderà domenica 28. Come ogni anno, la start-list della gara include anche moltissimi piloti Indycar. Andiamo a vedere chi partecipa.

Classe GTP 24 ore Daytona

La classe GTP, acronimo di “Grand Touring Prototype”, è la principale in gara. Come ogni anno, è anche quella con il maggior numero di piloti Indycar.

Torna in pista uno dei più grandi vincitori della Daytona: Tom Blomqvist. Il britannico ha già trionfato nel 2022 e nel 2023 in squadra con gli ex piloti Indycar Hélio Castroneves e Simon Pagenaud. Quest’anno, a causa della mancata partecipazione del team Meyer Shank Racing, correrà per Whelen Cadillac Racing sulla Cadillac V-Series.R numero 31.

24 ore Daytona
Il team vincitore dell’edizione 2023.
Da sinistra a destra: Colin Braun, Tom Blomqvist, Hélio Castroneves e Simon Pagenaud.
Foto da: motores a pleno

Scott Dixon correrà ancora una volta per Cadillac Racing, a bordo della Cadillac V-Series.R numero 1. Il neozelandese è decisamente esperto, avendo partecipato ad ogni edizione tenutasi dal 2004, ottenendo 3 vittorie nella classifica generale e 4 nella propria categoria. Álex Palou farà inoltre il proprio ritorno in categoria, correndo sulla stessa Cadillac di Dixon. I due erano già stati compagni di equipaggio nell’edizione del 2022, la prima e, finora, unica partecipazione di Palou alla Daytona.

Josef Newgarden, che la scorsa edizione aveva debuttato in LMP2, quest’anno salirà di classe e debutterà in GTP. Lo farà guidando la Porsche 963 numero 7 di Porsche Penske Motorsport.

Colton Herta, vincitore della classe LMP2 nel 2022, aveva fatto il passaggio in GTP lo scorso anno. Alla sua quinta partecipazione consecutiva alla Daytona, correrà sulla Acura ARX.06 numero 40 di Wayne Taylor Racing with Andretti. Per lo stesso team, ma su una macchina diversa, parteciperà Marcus Ericsson. Se Herta è stato scelto per la macchina numero 40, Ericsson piloterà la numero 10 dello stesso modello. Per lo svedese si tratta di un ritorno a Daytona dopo il debutto nel 2022.

Classe LMP2 24 ore Daytona

La classe LMP2, acronimo di “Le Mans Prototype 2” offre ogni anno molte emozioni. Anche qui i piloti Indycar non mancano e, anzi, sono in aumento rispetto agli anni precedenti.

Tra i nomi più in vista abbiamo Pato O’Ward. Il messicano ha già vinto la categoria nel 2022, in squadra con Colton Herta, e punta a riconfermarsi. Quest’anno correrà sulla Oreca 07 numero 2 di United Autosports USA. Per lo stesso team guiderà Felix Rosenqvist. I due, tuttavia, non saranno compagni di macchina, in quanto lo svedese utilizzerà la Oreca 07 numero 22. Per Rosenqvist sarà un ritorno molto atteso in quanto le sue altre due partecipazioni alla gara risalgono al 2016 e al 2018.

24 ore Daytona
Pato O’Ward
(foto da Penske Entertainment Media Center | James Black)

Scott McLaughlin rimane fedele a Tower Motorsports, la scuderia con cui ha esordito, in equipaggio con Josef Newgarden, nella scorsa edizione. Quest’anno guiderà la Oreca 07 numero 8.

Confermato in pista anche il neo pilota Indycar Kyffin Simpson. Per il giovane delle Isole Kayman questa sarà la terza partecipazione consecutiva alla Daytona. Simpson correrà sulla Oreca 07 numero 81 di DragonSpeed USA. 24 ore Daytona

Tra i piloti in gara in questa classe troviamo anche degli ex piloti della categoria cadetta dell’Indycar, la Indy NXT. Christian Rasmussen, campione NXT 2023, correrà sulla Oreca 07 di Era Motorsport, con il numero 18. Hunter McElrea guiderà la Oreca 07 numero 11 di TDS Racing. AO Racing ha invece ingaggiato Matthew Brabham per la sua Oreca 07, numero 99. Infine, Nolan Siegel, che prenderà parte al campionato NXT 2024, utilizzerà la Oreca 07 numero 33 di Sean Creech Motorsport.

Classe GTD Pro

La classe GTD (GT Daytona) si divide in GTD Pro e GTD. La differenza tra le due riguarda solamente la composizione degli equipaggi. La classe GTD Pro è infatti limitata a soli piloti professionisti, mentre alla GTD possono partecipare anche amatori. Non vi sono differenze tecniche tra i veicoli.

Dopo tre anni in classe GTD, Kyle Kirkwood passa alla GTD Pro. Il pilota resta fedele alla scuderia con cui ha corso finora, la Vasser Sullivan Racing. Kirkwood guiderà la Lexus RC F GT3 numero 14.

Alexander Rossi torna alla Daytona dopo un anno di pausa. Con all’attivo una vittoria nel 2021 e un secondo posto nel 2022, Rossi è tra i più esperti della categoria. Resta da vedere come si adatterà al cambio di classe, in quanto tutte e 5 le sue partecipazioni sono state nella DPi (vecchio nome della GTP). Rossi correrà sulla McLaren 720S GT3 Evo numero 9 di Pfaff Motorsports.

24 ore Daytona
Alexander Rossi
(foto da Penske Entertainment Media Center | Joe Skibinski)

Classe GTD

Come abbiamo detto sopra, la classe GTD si distingue dalla GTD Pro per la possibilità di accogliere anche piloti non professionisti. Questa specifica è comunque poco impattante ai termini di questo articolo che, concentrandosi sui piloti Indycar, non può che elencare solo professionisti.

Romain Grosjean fa il percorso inverso rispetto a Kyle Kirkwood. Dopo aver infatti esordito lo scorso anno in GTD Pro, Grosjean “scende” in GTD. Anche per lui si conferma il vecchio team: il pilota svizzero-francese correrà ancora per Iron Lynx, a bordo della Lamborghini Huracan GT3 Evo 2 numero 60.

Romain Grosjean
(foto da Penske Entertainment Media Center | Joe Skibinski)

La classe GTD accoglie anche altri tre nomi familiari per i tifosi Indycar. Katherine Legge, scesa in pista alla Indy 500 2023, correrà sulla Acura NSX GT3 Evo22 numero 66 di Gradient Racing. Sarà compagna di equipaggio di Tatiana Calderon, che aveva partecipato al campionato 2022. Anche Devlin DeFrancesco sarà in pista, guidando la Lamborghini Huracan GT3 Evo 2 numero 78 di Forte Racing. Dopo due stagioni in Indycar (2022 e 2023), DeFrancesco è attualmente svincolato e in cerca di un sedile per il 2024.

Marco Toccalini

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