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Prema in IndyCar? Un “sogno americano”

Prema Racing, che ha recentemente festeggiato 40 anni di successi nel motorsport con un evento nella vicina Venezia, potrebbe guardare a competizioni oltreoceano.


A lanciare la notizia su Racer è Marshall Pruett, ex meccanico, ingegnere, team principal e ora giornalista in vari campionati americani, IndyCar fra questi. Nulla di confermato dal team ma la voce si sta già spargendo dopo le indiscrezioni di Pruett. Il team italiano, che vanta numeri record nelle formule minori e che nel 2022 è entrato nel mondo Endurance, sta “valutando” la possibilità di competere in IndyCar.

Se la notizia fosse confermata, questo solidificherebbe le intenzioni della famiglia Rosin di lasciare il segno nel motorsport e di guardare ad un’espansione continua ma strutturata. In una recente intervista con Roberto Chinchero, Angelo e René Rosin, padre e figlio a capo del team di Grisignano di Zocco (Vicenza), non hanno escluso il sogno di entrare a far parte dei grandi nella massima categoria, la Formula 1.

Attualmente Prema si conferma la miglior scuola del motorsport, vantando un progetto formativo completo per giovani piloti dal Kart alla Formula 2, finendo poi con il programma Endurance avviato da un paio d’anni. Aggiungere alla rosa un’altra prima categoria come l’IndyCar, porterebbe Prema ad essere sempre più presente a livello internazionale, oltre a solidificare la struttura del team.

Mancando ad oggi la conferma – o smentita – ufficiale da parte del team, vedere Prema competere in IndyCar rimane solo un sogno americano che, da italiani, ci auguriamo di veder realizzare con ottimi risultati.

Isabella Tomassi

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