Il deserto si trasforma in un palcoscenico di emozioni con il kick-off della Formula Regional Middle East. Un weekend dove finalmente dopo la lunga pausa invernale, oltre alla FRMEC, abbiamo visto tornare in pista anche le monoposto di Formula E. Ripercorriamo insieme tutto quello che è successo nel round 1 di FRMEC ad Abu Dhabi.
Taylor Barnard conquista il sabato
Qualifiche
Il secondo classificato nel campionato Formula Regional Middle East 2023, Taylor Barnard (PHM Aix Racing), ha iniziato il nuovo anno nel migliore dei modi. In entrambe le due sessioni di qualifica sul Circuito di Yas Marina, il britannico ha fatto il botto conquistando ben due pole position.
Gara 1
Partito dalla pole, Taylor Barnard ha gestito la gara perfettamente, tagliando il traguardo con un vantaggio di 4.6 secondi sulla coppia della R-ace GP: Tuukka Taponen e Martinius Stenshorne.
Per Tuukka Taponen questo è stato il weekend di esordio nella categoria. Il pilota della Ferrari Driver Academy, dopo due buone sessioni di qualifica, è partito in gara 1 dalla seconda posizione. Ha provato a mettere pressione a Barnard in curva 1, ma senza successo. Un piccolo errore, poi, a fine giro gli ha fatto perdere subito decimi importanti che non è più riuscito a recuperare.
Inseguito a ruota da Wharton, Stenshorne ed altre sei monoposto, Taponen riesce a mantenere il secondo posto. Ed è in quella posizione che termina la gara, anche se il risultato ufficiale è arrivato dopo un po’ a causa di un’investigazione su di lui. Nel frattempo, tra il suo compagno di squadra Martinius Stenshorne e James Wharton la lotta è aperta. È il primo ad uscirne vincitore e a portarsi a casa l’ultimo posto sul podio.
In generale, questa è stata una gara insolita per la Formula Regional: non si è vista nessuna safety car. Gli unici piloti ad avere avuto qualche problema sono stati due. Brando Badoer, pilota del Mclaren Driver Development Programme, è stato costretto al ritiro dopo solo un giro. Il compagno di academy, Ugo Ugochukwu, dopo una partenza lenta è scivolato dall’ottava alla ventunesima posizione. Ha terminato poi la gara arrivando sedicesimo.
Stenshorne si prende il prende il primo posto
Gara 2
In pole troviamo Arvid Lindblad, mentre Taylor Barnard, ieri primo, inizierà dalla decima casella per la regola della reverse-grid in gara 2.
Nonostante una difficoltosa partenza, Lindblad riesce a mantenere la prima posizione a discapito di Alexander Abkhazava. Concluderà la gara davanti a tutti, seguito da Zachary David e Martinius Stenshorne, vice campione di FRECA.
Abkhazava si è trovato alle strette per il secondo posto. Nei primi minuti a minacciare la sua posizione sono David e Tasanapol Inthraphuvasak: sarà il primo ad avere la meglio e difenderà il secondo scalino del podio fino alla fine della gara.
James Wharton, nel tentativo di sorpasso su Tuukka Taponen, non riesce a frenare e manda fuori pista il suo compagno di squadra, Rafael Camara, impedendogli di continuare la gara. Stenshorne non dovrà più preoccuparsi del brasiliano alle sue spalle e riuscirà a prendere la terza posizione di Abkhazava.
Nelle retrovie Barnard prova a cominciare la sua salita verso le prime posizioni. Il primo pilota che affronta è Mari Boya, che non si lascia intimidire. Dopo la Safety Car si aggiunge alla lotta Valerio Rinicella e Barnard verrà spinto in tredicesima posizione. Riuscirà a tornare in nona, ma non andrà più avanti di così.
Gara 3
A partire in pole è Taylor Barnard, che, dopo una gara combattuta, perde il primo posto a discapito di Martinius Stenshorne. Terzo gradino del podio per Ugo Ugochukwu.
Martinius Stenshorne attacca subito la seconda posizione di Ugo Ugochukwu insieme a Tuukka Taponen. Ad avere la peggio è, però, Rafael Camara: partito quinto finisce contro le barriere, causando una Safety Car.
Stenshorne, nel caos, riesce a prendersi il secondo posto. Dopo la fine della bandiera gialla prova ad attaccare anche Taylor Barnard: si accompagnano per varie curve, arriva l’errore di Barnard e Stenshorne si prende la prima posizione.
A fine gara risultano indagati Stenshorne e Barnard per aver interrotto il regime di Safety Car.
Si conclude il Round 1 della FRMEC con Martinius Stenshorne al primo posto nel campionato.
Di Emma Vasile e Sara Ruffoni
2 pensieri su “FRMEC Round 1: tutto quello che è successo”