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Williams: una storia lunga 800 gran premi

Era il 1977 quando Frank Williams decise di fondare il proprio team, la Williams GP Engineering. Una storia piena di successi e momenti difficili per la scuderia, che questo weekend arriva ad 800 gran premi.

La livrea speciale

Per celebrare questo traguardo, in occasione del GP di casa ovvero quello di Silverstone, hanno creato una livrea celebrativa. Svetta il colore blu nelle sue sfumature, ma il tocco commemorativo, oltre l’800 disegnato sulle pance, è la Union Jack, a ricordare ancora una volta le radici del team britannico, volendo, come detto dal team, creare qualcosa “riconoscendo il nostro passato“.

Livrea speciale Willams, Gp di Silverstone 2023
Livrea speciale Willams, Gp di Silverstone 2023

Guardando il calendario originale, Silverstone sarebbe dovuto essere stato il GP numero 800. Ma a seguito della cancellazione del Gp di Imola, questo appuntamento arriverà solo il prossimo weekend a Budapest. Essendo Silverstone la gara di casa, il team britannico ha deciso di portare questa livrea in entrambe le corse per rendere omaggio all’eredità britannica e a Sir Frank Williams.

La storia del team

La Williams ha una storia lunga 46 anni, con 9 campionati costruttori e 7 campionati piloti, 114 vittorie ed un futuro ancora da scrivere. Era il 1978 quando, nel Gran Premio degli Stati Uniti a Watkins Glen, Alan Jones arrivò secondo mettendo a segno il primo podio del team. L’anno successivo arrivò anche la prima vittoria, sul circuito di Silverstone grazie al giovane svizzero Clay Regazzoni. Nel 1979 ottennero anche la prima doppietta nel GP di Germania. Nel 1980 con Alan Jones vinsero il primo titolo piloti e costruttori, l’ultimo invece resta nel 1997 grazie a Jaques Villeneuve.

Clay Regazzoni, segna la prima vittoria per la Williams, GP di Silverstone, 1979
Clay Regazzoni, segna la prima vittoria per la Williams, GP di Silverstone, 1979.

Il 1994

Il 1994 verrà ricordato non tanto per il campionato costruttori vinto bensì per la tragica morte nel GP di San Marino di Ayrton Senna, pilota fortemente voluto dal fondatore, con cui aveva uno stretto legame, ribadito dalle parole della figlia Claire: “Frank era innamorato di Ayrton”.

L’ultima vittoria

L’ultima vittoria in casa Williams porta il nome di Maldonado, e risale al GP di Spagna del 2012. Questo rimane, ad oggi, l’ultimo successo del team in Formula 1 e anche l’ultimo successo della famiglia Williams alla guida della scuderia.

I periodi di transizione

Non è sempre oro ciò che luccica: mantenere alto il livello di competitività all’interno di un campionato come quello di F1 non è così semplice. Dopo l’ultimo trionfo, le stagioni di fine secolo sono state molto deludenti, senza vittorie e con monoposto segnate dai problemi di affidabilità. Ciò vale anche per il periodo più recente, che segnò la fine della famiglia Williams all’interno della F1 con il cambio proprietari del team nel 2021 .

Gli 800 GP ricordano a tutti come dal nulla si possa costruire un sogno, come lo è stata la Williams per Sir Frank. Ma forse molto di più, perché la storia della Williams ci insegna cosa vuol dire resilienza, ci ricorda che il successo è un qualcosa di temporaneo e ci fa capire che nel mondo dei grandi conta chi crede in sé stesso.

“Credete nei vostri sogni, ma soprattutto credete in voi stessi, perché è da lì che iniziano i sogni”.

Frank Williams

Ginevra Stanghellini

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