In questo sabato di gara solo la Formula 3 si è goduta il sole spagnolo. Le nuvole e la pioggia arrivate durante le prove libere di Formula 1 sono rimaste sopra il circuito di Barcellona anche per tutta la durata della Sprint Race di Formula 2.
La griglia invertita vede partire dalla pole position Amaury Cordeel (Invicta Virtuosi Racing), affiancato da Jak Crawford (Hitech Pulse-Eight). Dietro di loro troviamo il pilota Mercedes Frederik Vesti (Prema Racing) che cercherà di allungare il suo vantaggio in classifica piloti, approfittando delle tre posizioni di penalità ricevute da Théo Pourchaire (ART Grand Prix). Il pilota francese che si trova a soli 5 punti di distacco in classifica da Vesti, infatti, partirà dalla nona casella a causa di un impeding ai danni di Hauger durante le qualifiche.
Ormai è risaputo, quando piove è difficile prevedere (e spesso anche vedere) cosa succederà in gara, e anche questa Sprint Race ce l’ha confermato.
Attacco senza paura
Si spengono i semafori a Barcellona ed ha inizio la Sprint Race di Formula 2. Le complicate condizioni di pista causate dalla pioggia obbligano la direzione gara ad optare per una rolling start.
Una partenza che a quanto pare è piaciuta molto al leader del campionato Frederik Vesti che, anche con una scarsa visibilità, attacca subito Crawford in curva 1 e si prende con forza la seconda posizione. Una mossa che, a causa di un contatto con l’ala anteriore di Vesti, ha obbligato Jack Crawford al rientro immediato ai box: quella che da casa pensavamo fosse una semplice foratura si è, invece, rivelato un braccetto rotto che ha costretto subito il pilota Red Bull al ritiro.
E Vesti non perde tempo. Davanti a lui vede Amaury Cordeel che, dopo aver toccato con le gomme la parte verniciata della pista, perde il controllo della sua monoposto e va leggermente lungo. Il pilota Prema non se lo fa ripetere due volte e si prende subito la prima posizione.
Da quel momento in poi, la gara per Vesti continua in solitaria e si tiene il gruppo a più di tre secondi di distanza.
Formula 2 o The Fast and the Furious: Tokyo Drift?
Già dal primo giro molti piloti hanno fatto fatica in queste condizioni. Molto difficile trovare la giusta traiettoria che ti permette di riuscire a tenere la monoposto in pista.
Poi, dal decimo giro le gomme rain hanno iniziato a perdere grip, a tal punto che questa Sprint Race di Formula 2 potrebbe essere usata come audizione per un remake del famoso film “The Fast and the Furious: Tokyo Drift”. La pioggia ancora non sembrava allontanarsi quindi tutti i piloti hanno deciso di non rientrare ai box e aspettare un cambiamento del meteo.
Amaury Cordeel sembra uno dei piloti che fatica di più. Dopo essersi fatto superare da Vesti e Martins, finisce lungo nuovamente e perde la posizione su Hauger e sul compagno di squadra, Doohan. Una gara da dimenticare per il pilota belga che prende anche 5 secondi di penalità per un contatto nei primi giri. Secondi poi non scontati durante il pit stop che gli regalano una seconda penalità e termina così la sprint race lontano dalla zona punti.
Un sabato difficile in casa DAMS
Il team DAMS in questa Sprint Race di Formula 2 puntava molto sul pilota giapponese Iwasa, posizionato sulla sesta casella in griglia di partenza. Il compagno di squadra, infatti, Leclerc non è riuscito a mettere insieme un buon giro in qualifica e parte dalla tredicesima posizione.
E dalla parte monegasca del box piove sul bagnato: per Arthur Leclerc già prima dell’inizio della sprint race c’è segnalata un’unsafe release che verrà investigata dai commissari dopo la gara. Il pilota monegasco, però, percorre 26 giri senza sbavature, approfittando degli errori di quelli davanti a lui. Dopo qualche sorpasso, termina la gara appena fuori dalla zona punti.
Ayumu Iwasa, invece, non fa un’ottima partenza: viene attaccato quasi subito da Pourchaire ed è costretto ad allargarsi e andare sull’erba. Perde così quattro posizioni ed anche per lui inizia una gara in rimonta. Come il compagno di squadra, si tiene fuori dai guai e, dopo una lunga lotta contro Fittipaldi, riesce a terminare la sprint race e guadagnarsi l’ultimo punto disponibile.
Gli ultimi giri
Il tempo inizia a migliorare e alcuni piloti si aprono in radio chiedendo informazioni sulle gomme slick. Il terzo settore è ancora bagnato ma al diciassettesimo giro Maini, Daruvala e Maloney entrano e si prendono questo rischio. Poco dopo iniziano ad entrare anche altri piloti.
Una strategia che alla fine non ha ripagato perché al ventesimo giro Juan Manuel Correa (Van Amersfoort Racing) finisce nella ghiaia ed esce l’unica safety car della gara. Rientrano quindi tutti ai box a cambiare le gomme per riuscire ad avere una ripartenza migliore per gli ultimi giri.
Il podio di Barcellona
La Sprint Race di Formula 2 sotto la pioggia di Barcellona termina con un ottimo Frederik Vesti che porta a casa la seconda vittoria della giornata per il team Prema Racing. Insieme a lui sul podio salgono anche i due compagni del team ART Grand Prix con Théo Pourchaire e il rookie Victor Martins.
Ottima gara da parte del pilota della Sauber Academy che limita i danni e effettua una grande rimonta. Rimane quindi ancora molto vicino a Vesti, il leader del campionato piloti, perdendo solo un punto in confronto a lui.
Il prossimo appuntamento con le formule minori è domani per le due Feature Race: la Formula 3 correrà alle 9:55 e la Formula 2 alle 11:25.