Dopo poco più di una settimana di pausa, la FRECA torna a correre; questa volta è in Francia, al circuito Paul Ricard di Le Castellet, e vedrà accendersi nuovamente la sfida tra i tre contendenti al titolo: Martinius Stenshorne, Andrea Kimi Antonelli e Tim Tramnitz.
Gara 1: prima posizione tutta francese
La pole di gara 1 se l’è aggiudicata Alessandro Giusti, campione in carica della Formula 4 francese: per lui prima pole nel campionato europeo e guadagnata nella gara di casa. In seconda posizione si trova Stenshorne, seguito da Meguetounif, Tramnitz e Antonelli, pronti a sfidarsi per i punti necessari al titolo.
Partenza lanciata per Giusti, che riesce a mantenere la sua prima posizione. Il francese Meguetounif prima del raggiungimento di curva 1 aveva già preso la seconda posizione dal norvegese Stenshorne. Tramnitz, nel frattempo, è costretto a una lotta serrata per il quarto posto con Antonelli.
Nelle retrovie, intanto, Haverkort e Fluxà non sembrano darsi tregua e continuano con una serie di sorpassi a scambiarsi di posizioni, finché non scatta la Safety Car per un incidente tra Scionti e Koolen.
La gara riprende alla fine del ventiduesimo minuto e subito Tramnitz prova a superare il compagno di squadra Stenshorne, che lo accompagna in ogni curva impedendogli il sorpasso.
Dietro Antonelli si trova Van Hoepen, che mette pressione all’italiano mentre prova il sorpasso su Tramnitz. Alle spalle di Fluxà, Haverkort continua la sua risalita verso lo spagnolo per recuperare le posizioni perse ma si ferma alla dodicesima, dietro allo spagnolo. Proprio all’ultimo giro Camara e Belov si danno battaglia: dopo continui sorpassi tra di loro, l’ottava posizione se l’aggiudica Belov a discapito del brasiliano.
Nonostante il breve gap tra Stenshorne e Meguetounif, la gara si conclude con in prima posizione Alessandro Giusti, in seconda posizione Meguetounif, seguito da Stenshorne, Tramnitz e Antonelli.
Gara 2: ritiri, ritiri e ritiri!
In questa gara a partire in pole position è Antonelli, seguito da Masson e Haverkort. Partono rispettivamente in quarta e quinta posizione Tim Tramnitz e Alessandro Giusti.
Problemi in partenza per Haverkort e Revesz, che rimangono fermi, e rischiano di causare degli incidenti. Ne approfitta Tramnitz, che sale in terza posizione, seguito da Stenshorne e Santiago Ramos, che hanno la meglio in partenza su Giusti.
A pochi minuti dall’inizio Provost della G4 Racing ha un contatto: l’asse anteriore si rompe, ferma la vettura vicino ad una via di fuga e si ritira. Nel mentre Alessandro Giusti non sembra avere lo stesso passo del sabato e viene sorpassato prima da Durksen e dopo da Van Hoepen, finendo in ottava posizione.
A ritirarsi è poi anche l’ucraino Klymenko.
A quattordici minuti dalla fine si ha un doppio ritiro: si tratta di Bohra e Fluxà. Quando scatta la bandiera gialla, Van Hoepen e Durksen si danno battaglia per la sesta posizione: a spuntarla è, però, Giusti, quando i due hanno un contatto e Durksen è costretto a prendere una delle vie di fuga del circuito. Per il contatto Van Hoepen è costretto al ritiro.
Dopo pochi giri, anche Wurz subisce un contatto in un sorpasso nei confronti di Emerson Jr. Fittipaldi, ma non si ritira.
Sul podio troviamo nel gradino più alto Antonelli, seguito da Masson e Tramnitz. Quarto e quinto posto se lo aggiudicano Stenshorne e Giusti, dopo aver recuperato anche su Ramos.
Al primo posto in classifica generale torna Andrea Kimi Antonelli!