Road America è il circuito in cui si terrà l’omonimo Gran Premio dell’NTT IndyCar Series. È l’ottava gara del campionato e una delle più seguite, accogliendo ogni anno migliaia di spettatori.
Il circuito di Road America è in calendario dal 2016. È permanente e si compone di 14 curve in una lunghezza complessiva di 4.048 miglia, ossia 6.515 km. Importanti sono i dislivelli insieme a un grande rettilineo principale dove si possono superare i 300 km/h di velocità.
Curiosità storiche e piccole pillole
La curva “The Kink”, oltre ad essere veloce e pericolosa, è posta su un dosso e non presenta una via di fuga. Nel 2003 è stata modificata aggiungendo una chicane chiamata “The Bend”. È stata un’azione necessaria, in quanto, essendo anche una pista per moto, i motociclisti affrontavano la curva ad una velocità di 200 km/h, con il rischio di un impatto contro il muro in cemento adiacente alla pista.
Oltre a questo, nel circuito di Road America è presente un tunnel, che è una caratteristica distintiva del circuito e svolge un ruolo importante nella sua configurazione. Il tunnel attraversa la pista sottoterra, consentendo ai veicoli e al personale di spostarsi da un lato all’altro del circuito in modo sicuro e conveniente. La presenza del tunnel consente anche un flusso di spettatori più agevole durante gli eventi. Il progetto del tunnel è stato completato nel maggio 2007, con inaugurazione il 31 maggio. Il tunnel ha un’altezza di 5,0 metri e una larghezza di 11 metri. È anche dotato di due corsie di traffico e due passaggi pedonali ai lati.
Uno sguardo al passato
Dal 2016, i piloti con più vittorie in assoluto sono Scott Dixon e Josef Newgarden, entrambi con due vittorie in questo tracciato, con Newgarden ultimo vincitore.
L’anno scorso Alexander Rossi è partito in testa grazie a un’accelerazione veloce. Tuttavia, la gara è stata interrotta a causa di un’uscita di pista di Jimmie Johnson. Dopo la ripartenza, ci sono diversi sorpassi, incluso un incidente tra Marcus Ericsson e Alex Palou che danneggia la sospensione di quest’ultimo. Durante le soste ai box, Josef Newgarden prende il comando superando Rossi. Altri incidenti si verificano durante la gara, incluso un contatto tra Devlin DeFrancesco e Will Power, con Power che ne esce con l’ala anteriore danneggiata. Dopo diversi incidenti, Newgarden mantiene il comando e vince la gara, seguito da Ericsson, Rossi, Romain Grosjean e Colton Herta. Marcus Ericsson si porta in testa alla classifica con Will Power e Josef Newgarden alle sue spalle. Pato O’Ward e Alex Palou subiscono una battuta d’arresto significativa nelle loro posizioni in classifica.
Orari del Weekend
Venerdì 28 aprile
Prove Libere 1 – 22:00
Sabato 29 aprile
Prove Libere 2 – 16:55
Qualifiche – 19:55
Domenica 30 aprile
Warmup – 16:15
Gara – 19:15 (bandiera verde alle 19:45)