L’ottava prova della stagione NTT Indycar Series 2022 ha visto una corsa piena di azione nei 55 giri disputati sul circuito di Road America, situato ad Elkhart Lake, nel Wisconsin.
Alla partenza, Alexander Rossi riesce a prendere tutti in contropiede sulla bandiera verde con un’accelerazione lesta che gli fa mantenere agevolmente il comando. Al termine del primo giro però esce la caution, a causa di un’uscita di pista da parte di Jimmie Johnson nelle retrovie. Lo statunitense della Carvana Honda n.48 di Chip Ganassi Racing cerca di affiancare Tatiana Calderón all’ingresso di curva 2, ma lo spazio è troppo stretto. Johnson compie così un’escursione nella ghiaia, va in testacoda e spegne il motore.
Alla ripartenza vi sono due sorpassi da parte di Colton Herta per l’ottavo posto su Simon Pagenaud e di Rinus VeeKay su David Malukas per la quattordicesima piazza. Subito dopo, anche Scott Dixon va all’assalto passando Felix Rosenqvist per la decima posizione. Subito dopo il primo colpo di scena della corsa. Marcus Ericsson prova il sorpasso su Alex Palou, lo spagnolo però urta la ruota anteriore sinistra e finisce dritto nella ghiaia, danneggiando una sospensione. Subito dopo, anche Rinus VeeKay è protagonista di un’escursione sull’erba dopo un contatto con Christian Lundgaard. Questi episodi portano ad una seconda caution.
Alla ripartenza, Rossi mantiene ancora il comando su Newgarden, mentre Herta supera con decisione Scott McLaughlin per il sesto posto, imitato dal compagno di squadra Devlin DeFrancesco suHélio Castroneves per il 16° posto, il quale subisce il sorpasso anche da parte di Jack Harvey. Poco dopo, l’esuberanza di Devlin DeFrancesco costa cara a Will Power. Il canadese della Powertap Hydrogen Honda n.29, tenta il soprasso all’interno dell’australiano, ma l’attacco è tardivo e tampona Power, che va contro il muro esterno, danneggiando l’ala anteriore.
Dopo la terza caution di gara, Rossi riesce ancora una volta a mantenere il comando, senza che vi siano avvicendamenti nelle retrovie. L’unica nota di rilievo riguarda uno stop and go assegnato a DeFrancesco, a seguito del contatto con Will Power.
Al quindicesimo giro iniziano le soste ai box. Rossi, Newgarden, Herta, McLaughlin, Ilott e Power sono i primi a fermarsi. Nel rifornimento e cambio gomme, è Newgarden ad avere la meglio passando Rossi in pit lane. Al giro successivo compiono la sosta anche Ericsson, Grosjean, O’ Ward, Pagenaud, Dixon, Malukas e Daly. All’uscita dai box, Grosjean e Rossi rischiano di collidere, mentre anche Ericsson riesce a guadagnare la posizione sulla NAPA AutoParts Honda n.27 di Rossi. Tuttavia, l’italoamericano riuscirà poco dopo a passare la HUSKI Chocolate Honda n.8.
Al diciottesimo passaggio, Grosjean e Herta si danno battaglia, con quest’ultimo che ha la meglio sul francese. Poco dopo, Simon Pagenaud è protagonista di un’escursione pericolosa in uno dei punti più iconici di Road America, verso il rettilineo Kettle Bottoms che collega le curve The Kink e Canada Corner. Il francese vincitore della Indy 500 2019, finisce fuori traiettoria e percorre il tratto esterno di erba, sfiorando il muro ma senza colpirlo. Nel giro delle due soste successive, Rossi tenta successo di riconquistare la prima posizione ai danni di Newgarden. L’unico cambiamento di nota avviene al giro 43 con Rosenqvist che riesce a passare Grosjean. Subito davanti, Colton Herta si avvicina con grande carica nei confronti di Marcus Ericsson, senza però riuscire a passarlo.
A otto giri dal termine, Pato O’ Ward ha un cedimento al motore che obbliga l’uscita di una caution per recuperare la Arrow McLaren SP n.5. La ripartenza avvenuta due giri dopo dura lo spazio di un rettilineo, a causa di un testacoda da parte di Hélio Castroneves all’ultima curva. A 4 giri dal termine vi è l’ultima ripartenza, con Newgarden che riesce a mantenere un certo margine sugli inseguitori. Rossi viene superato da Ericsson e nelle curve successive deve difendersi dagli attacchi di Herta, Rosenqvist e Grosjean, che cerca di passare arditamente i compagni di squadra con due ruote sull’erba. Dietro a loro è gran parapiglia tra Takuma Sato, David Malukas, Rinus VeeKay Will Power, che viene spinto sull’erba e perde due posizioni da DeFrancesco e Kirkwood. All’inizio dell’ultimo giro, Romain Grosjean riesce ad avere la meglio sul compagno di squadra Colton Herta, a corto di push-to-pass.
Al traguardo è Josef Newgarden che conquista la vittoria numero 23 in NTT Indycar Series, dopo la delusione dello scorso anno che lo vide privarsi del secondo successo a Road America. Newgarden vince così davanti a Ericsson, Rossi, Grosjean ed Herta in top 5. Subito dietro in volata, Rosenqvist batte McLaughlin e Graham Rahal, davanti a Dixon e Lundgaard. Ottima prova per Callum Ilott 11°, davanti a Pagenaud, Harvey, Daly, Sato, Malukas, VeeKay, DeFrancesco, Power e Kirkwood. Chiude al 21° posto l’italo-svizzera Simona De Silvestro, in gara con Paretta Autosport. La compagine guidata da Beth Paretta è alla prima di tre gare previste in questa stagione 2022. Chiudono la classifica Castroneves, Dalton Kellett, Jimmie Johnson e Tatiana Calderón, fuori corsa Pato O’ Ward e Alex Palou.
Nella classifica dopo Road America, è Marcus Ericsson che torna in testa con 293 punti, precedendo gli alfieri Penske Will Power e Josef Newgarden. Battuta d’arresto grave per O’ Ward e Palou, in quarta e quinta posizione nella classifica generale, con Dixon, Rossi, Rosenqvist, McLaughlin e Pagenaud a chiudere la top 10. Herta e Grosjean risalgono la china all’undicesimo e dodicesimo posto.
