F4 Italiana: tutto quello che è successo al Mugello

Sulla pista del Mugello va in scena un nuovo weekend di Formula 4 Italiana. Il campionato vede Lindblad in testa, seguito da Ugochukwu e Sztuka. Il talento della Red Bull è dato come favorito, ma la stagione non è ancora finita e il weekend toscano riapre, in maniera inaspettata, la corsa al titolo.

Gara 1

Allo spegnimento dei semafori di Gara 1, Kacper Sztuka scatta dalla pole. Al suo fianco Taponen, mentre la seconda fila è occupata da Ugochukwu e Pradel. Il pilota della Prema Taponen rimane fermo sulla propria casella e riesce a partire con qualche secondo di ritardo, mentre Sztuka parte bene e mantiene la prima posizione, con il compagno di squadra Pradel che conquista la seconda piazza. Dopo appena due minuti di gara, sventola già la bandiera gialla e la Safety Car fa il suo debutto: la vettura di Quintarelli è ferma in pista. Si riparte, con Ugochukwu e Lindblad che scavalcano Pradel. La gara non regala più grandi colpi di scena e Sztuka taglia il traguardo per primo, seguito da Ugochukwu e Lindblad. Ore più tardi, arriva una comunicazione dalla direzione gara: Taponen e Lindblad ricevono dieci secondi di penalità per essere partiti prima dello spegnimento dei semafori. Il talento dell’academy Red Bull Lindblad perché così il podio, conquistato da Pradel.

Gara 2

In occasione di Gara 2, è ancora Sztuka a occupare la casella del poleman, affiancato da Ugochukwu, mentre la seconda fila è composta da Lindblad e Taponen. Al via, Sztuka scatta nel migliore dei modi e mantiene la prima piazza, mentre alle sue spalle Ugochukwu e Lindblad combattono per la seconda posizione. Dopo pochi minuti di gara però, sventola la bandiera gialla: Aurelia Nobels è bloccata in ghiaia. E’ Safety Car! Quando si riparte, Sztuka crea il vuoto tra la sua vettura e quella degli inseguitori, mentre Ugochukwu resiste ai diversi attacchi di Lindblad. Nelle ultime fasi di gara il talento della McLaren riesce a guadagnare qualche decimo di vantaggio sul suo avversario, che si trova a doversi difendere da Badoer. Improvvisamente, colpo di scena! Badoer e Lindblad si toccano e vanno a sbattere contro le barriere! Il leader del campionato è fuori dai giochi. La Safety Car torna in pista e resta davanti alla colonna di monoposto fino al traguardo. Sztuka vince così anche gara due, portandosi a -22.5 punti da Lindblad. Completano il podio Ugochukwu e Bohra.

Gara 3

Per Gara 3, è ancora una volta Sztuka a partire dalla pole affiancato da Ugochukwu, mentre alle loro spalle si trovano Wharton e Badoer. La procedura di partenza viene abortita, a causa della vettura di Lund ferma al termine del giro di formazione. La monoposto viene rimossa, la gara può iniziare! Sztuka parte bene e guadagna subito alcuni metri importanti su Ugochukwu, in lotta con Wharton. La Safety Car fa la propria apparizione dopo cinque minuti, con la monoposto di Spina ferma in ghiaia. Sotto regime di Safety Car, Bhirombhakdi trova le barriere protettive e termina così il suo weekend. Passati quasi dieci minuti, la gara può ripartire e Sztuka, guadagna nuovamente terreno. La classifica non cambia fino alla bandiera a scacchi e Sztuka vince anche Gara 3, seguito da Ugochukwu e Wharton. Il polacco conquista così tre pole position e tre vittorie, portandosi a -1,5 da Lindblad. Il titolo verrà dunque assegnato a Vallelunga, ultimo appuntamento stagionale che si terrà tra due settimane.