Con la notizia dell’addio di Steiner al paddock della Formula1 si è scherzato parecchio sul fatto che Netflix e Drive To Survive perdano la loro stella.
Ricordiamo infatti tutti quanto la figura di Steiner sia stata acclamata nel corso delle stagione della serie Netflix che ha portato allo sport ancora più fama, specialmente oltreoceano.
Ma fino a che punto questa perdita è uno scherzo?
L’assenza di Steiner potrebbe davvero portare delle perdite?
Com’è stata presa la notizia sui social
Sui social si è parlato molto di Steiner e della decisione di Haas di non proseguire assieme il cammino nella Classe Regina del Motorsport.
Facendosi un giro su Twitter o sul nuovo Threads, tuttavia, si parla di Steiner come se fosse un attore appena licenziato dalla serie di cui era protagonista.
Caso strano, mai visto prima d’ora sicuramente.
Nei giorni scorsi, inoltre, la Formula 1 sui suoi social ha annunciato l’uscita della sesta stagione di Drive To Survive – prevista per il 23 Febbraio.
Anche in questo caso, i commenti vedono un unico nome: Guenther Steiner.
L’ultima stagione di Drive To Survive.
Non esiste Drive To Survive senza Steiner.
Spero ci sia un episodio speciale per Guenther.
E qua la domanda sorge spontanea.
Nel confine tra scherzo e realtà, l’addio di Steiner potrebbe davvero pesare sul successo della Serie?
Steiner fa tremare Netflix
È una domanda lecita da porsi e chissà se ai piani anni della compagnia streaming ci hanno pensato.
Drive To Survive nasce come serie per portare gli appassionati della Formula 1 dietro le quinte del loro sport preferito e per cercare di espandere la rete di utenti che si interessano allo sport, raggiungendo nuovi pubblici e facendoli avvicinare a questo mondo.
Come in ogni serie, chiaramente, si creano delle personalità, ci sono dei personaggi che emergono più di altri.
La figura di Steiner aveva già avuto modo di farsi notare nel paddock, ma la serie è stata la sua consacrazione.
In ogni caso, se l’addio di Steiner farà male a Netflix lo potremo scoprire solo in futuro, all’uscita della prima stagione senza l’altoatesino.
Ma questa fama di Steiner ha beneficiato Haas?
Sappiamo che Guenther ha perso il suo posto, perché Gene Haas non era soddisfatto dei risultati della sua scuderia. Steiner è stato l’unico Team Principal di Haas, è stato colui che ha guidato la Scuderia dal suo esordio ad ora. Gene, quindi, ha scelto di cambiare aria, cambiare leader, provare a dare una svolta alla storia di Haas che, come detto, nel corso della sua storia non ha ottenuto successi particolarmente degni di nota.
C’è chi specula che la fama guadagnata con Netflix sia stata anche una delle motivazioni della scelta di chiudere la collaborazione, ma Steiner non è d’accordo. Anzi, a suo dire la sua fama potrebbe aver invece portato grandi benefici ad Haas.
Oltre alla fama guadagnata anche dalla Scuderia, grazie al suo Team Principal, sembra che questa notorietà mediatica potrebbe aver attirato diversi sponsor tra cui MoneyGram, grazie al quale il Team ha potuto risollevarsi dopo la perdita di Uralkali.
Insomma, l’addio di Steiner potrebbe non aver giovato del tutto. Per quanto riguarda il successo di Haas, però, solo a fine stagione potremo tirare le somme.
Un pensiero su “Steiner e Netflix: il suo addio può pesare?”