Home » Formula 1 » Bahrain GP: si apre ufficialmente il campionato di Formula 1

Bahrain GP: si apre ufficialmente il campionato di Formula 1

Dopo le prime apparizioni in pista delle monoposto di Formula 1 per i test sempre in Bahrain, possiamo finalmente dirlo: è race week!

Questo giovedì si inaugurerà definitivamente la stagione 2024 e sabato andrà in scena la prima gara valida per i due titoli mondiali in palio – costruttori e piloti. 

La Scuderia da battere è RedBull, il pilota Max Verstappen. 

TRAGUARDO IMPORTANTE PER IL GP DEL BAHRAIN

Come sappiamo, la prima gara in calendario è quella del Bahrain, che si correrà al sabato – così come quella dell’Arabia Saudita – per il Ramadan. 

E forse non tutti lo sanno, ma quest anno si festeggiano i vent’anni dalla prima gara in Bahrain. 

Un circuito che ormai tutti abbiamo imparato a conoscere, il Bahrain International Circuit è localizzato a circa quaranta minuti d’auto da Manama. 

Ai tempi, il circuito era stato creato in soli 18 mesi e alla fine della stagione 2004 vinse un Premio FIA come Grand Prix meglio organizzato in quella stagione. 

Il primo pilota ad aver vinto qui è stato Michael Schumacher, il pilota che detiene più vittorie è Lewis Hamilton. 

Il campione in carica Max Verstappen ha vinto solo una volta, ma con questa vittoria ha distrutto una maledizione che si aggirava sul mondo della Formula 1 da diversi anni. 

Infatti, capitava sempre che il pilota a vincere la gara di apertura della stagione poi non riuscisse a laurearsi campione del Mondo. 

Nel 2021 la gara di apertura era stata vinta da Hamilton, il mondiale da Verstappen. 

Nel 2022 la gara di apertura aveva visto una doppietta Ferrari che aveva fatto ben sperare i Tifosi. Speranze distrutte dal secondo titolo di Super Max. 

Nel 2023 la gara di apertura l’ha vinta Verstappen e… La maledizione è stata spezzata. 

LE CARATTERISTICHE DELLA PISTA E DELL’AMBIENTE

La pista si estende per 5,4 chilometri e il suo layout è caratterizzato da 15 curve, che lo rendono uno degli appuntamenti più difficili della stagione. Non solo la conformazione della pista mette in difficoltà i piloti: anche le condizioni meteorologiche non rendono la corsa semplice. 

Credits: RacingCircuits.info

Il caldo sicuramente è un fattore che rende complicata la gara non solo perché i piloti ne soffrono, anche perché ne soffrono le gomme delle monoposto. 

In particolare, bisogna prestare attenzione alla Curva 10 che ha impensierito diversi piloti durante i test costringendoli a dei bloccaggi. 

Un altro fattore climatico da non sottovalutare è il vento. L’ asfalto del Bahrain risulta essere molto abrasivo e per questo motivo i team tendono a presentarsi con monoposto con carico aerodinamico medio. In queste condizioni, anche un po’ di vento rischia di creare problemi di stabilità in frenata e in entrata nelle curve. E il vento tende a soffiare spesso in Bahrain: anche per questo fine settimane sono state previste raffiche importanti sia nella giornata di venerdì che in quella di sabato.

LA CORSA AL TITOLO PARTE DA QUI

Gli organizzatori che stanno dietro a questo grande evento, nel corso di questi lunghi vent’anni, hanno sempre cercato di rendere questa gara una delle migliori.

È stato tra i punti di partenza alla corsa per la globalizzazione dello sport e ha così fatto da esempio per altri Paesi senza esperienza con il Motorsport, per entrare anche loro a fare parte di questo mondo sempre più in espansione. 

Da quanto abbiamo visto nei test di scorsa settimana, Red Bull continua ad essere la scuderia con  la monoposto più forte e Max è chiaramente il pilota da battere. 

Sarà curiosa da seguire la lotta al secondo posto, che quest’anno potrebbe non limitarsi a Ferrari e Mercedes, ma potrebbe diventare una sfida a tre, con l’aggiunta di una McLaren che ha finito in gran miglioramento la passata stagione e punta a continuare a tenere quel ritmo e possibilmente migliorarlo. 

La prima gara non sarà sicuramente un riflesso di tutte la gare che ci aspettano, sarà però un punto di partenza da cui iniziare a trarre le prime concrete informazioni sui team. 

Perchè, si sa, nei test spesso qualcuno tende a nascondersi e a non portare l’intero potenziale della monoposto. 

Il primo di ventiquattro atti che intratterranno i nostri fine settimane da qua a dicembre.

Vincerà solo uno. 

Il migliore

Stefania Demasi

Studentessa di Relazioni Pubbliche e grande amante dello sport. Il mio sogno da sempre è proprio quello di lavorare in questo mondo.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto