di Giulia De Ieso e Federica Passoni
Le ultime ore di test per la F1 prima dell’inizio della stagione. Oggi in Bahrain è cominciata la terza giornata di prove, che si è svolta in un’unica sessione senza interruzioni, a seguito della riparazione di un tombino sollevatosi in una zona del circuito.
Una mattinata all’insegna della Rossa
Il primo a scendere in pista è stato il pilota dell’Aston Martin Lance Stroll, che presentava sulla vettura dei rastelli appositi per raccogliere dati sui flussi aereodinamici, utilizzati anche dagli altri team nei primi giri, oltre alla vernice fluorescente. Il primo tempo invece lo ha segnato Carlos Sainz in 1:31.247 utilizzando una gomma C3.
Il tombino salta ancora
La sessione è stata interrotta dopo mezz’ora circa, in seguito alla rottura di un tombino causato dalla Red Bull di Sergio Perez. Si tratta dello stesso tombino saltato nella giornata di ieri, dopo un passaggio su un cordolo da parte di Lewis Hamilton e che ha coinvolto anche la vettura di Charles Leclerc.
In seguito all’incidente, i meccanici hanno verificato il fondo della monoposto del pilota messicano.
La Federazione ha deciso quindi di allungare la sessione mattutina e di annullare la pausa pranzo, per recuperare il tempo perso a causa della bandiera rossa.
Il lavoro dei team in mattinata
Lavori diversificati per tutti i team nel corso della mattina. Ferrari ha effettuato dei mini long run con Carlos Sainz, segnando tempi molto interessanti, considerando le condizioni della pista nelle ore più calde della giornata. Una squadra che mostra segnali di miglioramento, con una vettura più facile da guidare e costante in tutte le situazioni.
Red Bull e Mercedes hanno seguito il programma della Scuderia di Maranello in maniera simile, rispettivamente con Sergio Perez e Lewis Hamilton. In particolare Red Bull ha effettuato molti cambi sulla vettura e in tutte le aree di quest’ultima.
Ottima simulazione di gara invece per Daniel Ricciardo con la V-CARB, prima con gomma media e poi come gomma bianca C1, continuando un trend positivo sin dall’inizio dei test.
Poca azione in pista per i team Mclaren e Aston Martin. Il team di Woking ha riscontrato problemi alla frizione, non permettendo a Lando Norris di compiere molti giri sul circuito.
La conclusione della mattinata
Le prime quattro ore di test si concludono con il primo tempo di Carlos Sainz stampato all’inizio della sessione, seguito da Sergio Perez staccato di due decimi e Lewis Hamilton, l’unico ad aver ottenuto il tempo con la gomma soft C5, che però non verrà utilizzata nel Gran Premio di settimana prossima.
Leclerc si impone sui test del pomeriggio
Cambio di piloti nelle scuderie per i test del pomeriggio. Il primo a scendere in pista è stato Oscar Piastri con Mclaren con la gomma dura C1.
Charles Leclerc ha cominciato la sua ultima sessione di test chiudendo un giro lanciato in 1:31.672 con gomma media C3, mentre il campione del mondo Max Verstappen ha chiuso con il miglior tempo in 1:31.058 con la stessa mescola, dimostrando ancora una volta di essere il più forte.
Leclerc si è subito imposto al comando della griglia dei tempi, davanti a Max Verstappen, che a metà sessione pomeridiana ha fatto una breve pausa ai box per qualche modifica sulla monoposto. La Ferrari dimostra un passo gara, che riesce a reggere bene il confronto con la Red Bull.
A un quarto d’ora dallo scadere del tempo è stata esposta la bandiera rossa per permettere i team di svolgere le prove di partenza.
Alla fine della sessione, Russell riesce a strappare il secondo miglior tempo, seguito da Zhou e Verstappen. Chiude la top5 Tsunoda.
I test di F1 per quest’anno si chiudono qui. L’appuntamento è alla prossima settimana, per il primo Gran Premio della stagione: il countdown è ufficialmente iniziato.