Verstappen è il pilota di punta della Red Bull, l’uomo al centro del progetto del team. Il pilota olandese è legato alla scuderia di Milton Keynes da un contratto che scadrà nel 2028, ma negli ultimi giorni voci insistenti lo vedono vicino a legarsi alla Mercedes a partire dall’anno prossimo.
Verstappen vicino alla Mercedes
In questa silly season un po’ anticipata, le voci di mercato continuano a scioccare l’ambiente della Formula 1. Difficile avvicinarsi alla risonanza mediatica dell’annuncio di Hamilton in Ferrari, ma negli ultimi giorni stanno circolando voci di cambiamenti in casa Red Bull che potrebbero essere altrettanto sconvolgenti. Si vocifera che il futuro di Verstappen nella scuderia di Milton Keynes non sia tanto sicuro. Il pilota olandese avrebbe avuto infatti contatti con la Mercedes.
I rumors si sono diffusi dopo che Helmut Marko ha rivelato che la sua posizione in Red Bull non fosse certa. Da allora si è detto che se il consulente Red Bull se ne fosse andato, Verstappen lo avrebbe seguito.
Il pilota olandese ha commentato così le voci sul suo futuro in Mercedes: “Le cose devono diventare davvero folli (ndr perché accada), credo, ma non è l’obiettivo di tutti. Sono felice nel team e le prestazioni sono buone, quindi non c’è motivo di lasciare la squadra. Ma nessuno si aspettava nemmeno che Lewis Hamilton andasse alla Ferrari. In generale, nella vita non si può mai prevedere con certezza al 100% cosa accadrà. Questo è il mio approccio, non ci penso troppo“.
Toto Wolff: “Farei i salti mortali per avere Max”
Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha rilasciato delle dichiarazioni sulla possibilità di vedere Verstappen in Mercedes.
“Avere Max nel nostro team sarebbe ideale, ma prima di pensare a futuri arrivi, dobbiamo assicurarci di fornire a Russell e Hamilton una monoposto competitiva. Qualsiasi squadra farebbe il possibile per avere Max. Io farei i salti mortali. Alla fine, la scelta di un pilota si basa sulla possibilità di competere per vittorie e titoli, e questo è esattamente ciò che Max sta cercando“.
Wolff è stato chiaro: prima di pensare al sostituto di Hamilton, bisogna concentrarsi sul presente e lavorare per sviluppare e migliorare la W15.
E alla fine sembra comunque poco logico che Verstappen lasci un team che è in grado di dargli garanzie in termini di competitività almeno fino al 2026 per uno che dal 2022 non riesce più ad essere competitivo al punto da lottare per il mondiale.