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Dennis Hauger: il record del 50% podi

Dalla Formula 3 alla Formula 2

Quello di Dennis Hauger in Formula 2 è un percorso piuttosto particolare e tortuoso. Dopo aver vinto la Formula 3 nel 2021, il pilota norvegese ha giustamente fatto il salto di qualità, correndo sempre con il team Prema. Il passaggio, tuttavia, si dimostra fin da subito difficile: nonostante alcuni podi e qualche vittoria, Hauger appare sempre in difficoltà e conclude il campionato in decima posizione.

L’anno seguente cambia squadra, passando alla MP Motorsport, campione uscente sia del titolo piloti che di quello team. Anche nel 2023 Hauger ottiene una serie di successi, ma le sue prestazioni troppo incostanti gli costano una mera nona posizione in campionato.

Dennis Hauger
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Nuovo anno, nuovo inizio

Dopo aver lasciato il Red Bull Team Junior, Dennis Hauger decide di continuare a correre con MP Motorsport.

Una volta conclusosi il week-end in Bahrain, ecco che qualcosa sembra smuoversi, qualcosa che ci ricorda il norvegese a cui eravamo abituati. In sole quattro gare, tra Sprint e Feature races, Hauger incassa ben tre podi, di cui una vittoria. Questa conquista gli fa segnare un record piuttosto particolare: il record del 50% podi.

Il pilota della MP, infatti, ha portato a casa la vittoria nella Sprint Race e il terzo posto nella Feature Race a Jeddah. A Melbourne, invece, dopo aver ottenuto la pole davanti ad Andrea Kimi Antonelli, conquista la seconda posizione nella Sprint Race. Su sei gare, Hauger è giunto a podio a tre, la metà, segnando appunto un record nel 2024.

Grazie a queste ottime performance, momentaneamente il pilota norvegese è in terza posizione in campionato, dietro a Zane Maloney e Paul Aron.

Le parole di Hauger sulla possibilità di vincere il titolo

Alla domanda se avesse le carte in regola per vincere il titolo, Hauger si è detto fiducioso.

A dir la verità, mi sento fiducioso. Guardando all’Australia ovviamente [ciò che è accaduto] non è stato ottimale, non quello che stavo cercando. Uscire da quel week-end guidando il campionato sarebbe stato magnifico, ma non è più quello il caso. Penso dunque che dobbiamo guardare alle cose positive che abbiamo fatto. Abbiamo ottenuto la pole, abbiamo una delle macchine più forti in pista quest’anno, sono fiducioso che ciò che è accaduto lì non sia una battuta d’arresto per noi. È solo l’iniezione di fiducia per continuare a lavorare e guardare alle cose positive che abbiamo fatto e mantenere quello slancio. Penso che abbiamo un buon pacchetto, ovviamente il campionato è l’obiettivo e penso che l’obiettivo sia realistico, quindi non vedo l’ora di vedere cosa riusciremo a fare quando andremo in Europa.

Per quanto il campionato sia ancora lungo, con altre undici tappe, sembra che una risposta da Hauger sia stata data.

In più, come si suol dire, chi ben comincia è a metà dell’opera.

Aurora Loffredo

Appassionata di Motorsport, e in generale di sport, ho iniziato a scrivere per Multiformula ad agosto del 2020. Oltre allo sport, mi piace molto la lettura e la musica.

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