Dopo un periodo difficile che lo ha visto lottare per le posizioni finali della griglia, Oliver Bearman è riuscito a ritrovare il sorriso al termine della Feature Race del Gran Premio di Monaco 2024. A seguito di un’ottima performance nel weekend di gara di Jeddah, dove ha sostituito Carlos Sainz (operato per appendicite), si è visto in difficoltà a portare a casa prestazioni tali da poter lottare per le prime posizioni e per il suo futuro promettente.
Per il giovane britannico non è stato un buon inizio di stagione, a partire dal Gran Premio del Bahrain, il primo del campionato. Il team veneto ha avuto delle difficoltà che non hanno affatto aiutato Oliver Bearman a ottenere buone prestazioni già nel primo weekend di gara di Formula 2. Il weekend di Jeddah lo ha portato a coronare una parte del suo sogno, quello di correre in Formula 1, il campionato delle massime prestazioni, con una straordinaria performance che da un lato gli ha permesso di ottenere sei punti, ma che dall’altro lo ha condotto al declino.
Nemmeno Melbourne ha giovato. La pausa fino a Imola avrebbe potuto aiutarlo a prepararsi al meglio per il Gran Premio, ma anche qui purtroppo la fortuna non è girata dalla sua parte. Fresco di una sessione di prove libere in Formula 1 con la Haas, è sceso in pista per sostenere le due gare imposte nel calendario della categoria. L’inglese si trovava in prima posizione quando viene chiamato al box per effettuare il pitstop ma, al momento della ripartenza, stalla non una ma bensì due volte con la conseguente perdita di posizioni e un fine di gara fuori dai punti
Per Oliver le prime cinque gare non sono state ottimali ma nel weekend di gara di Monaco arriva una buona notizia. Il sabato non inizia nel migliore dei modi con l’arrivo di una penalità che lo porta dalla sesta fila alla quindicesima posizione, una retrocessione significativa e una rimonta complicata dal momento che in una pista come quella di Monaco, sorpassare è veramente difficile. Alla domenica tutto prende una svolta, Bearman riesce a recuperare le posizioni in pochi giri portandosi a un passo dal podio. Tuttavia all’ultimo giro, una bandiera gialla rimescola le carte in tavola e quel terzo posto quasi assicurato diventa un quarto, portandolo ancora una volta ad un passo dal gradino più basso del podio. Ma la rimonta non è del tutto vana perchè recupera punti portandosi al tredicesimo posto nel campionato piloti.