Prestazione negativa del pilota messicano, fresco di rinnovo con Red Bull. Perez Red Bull
Un gran premio del Canada amaro per Sergio Perez. Dopo una disastrosa qualifica che lo ha relegato in sedicesima posizione, pilota messicano ha concluso la gara canadese con un ritiro a seguito di un contatto con il muro verso fine gara che ha danneggiato la parte posteriore della sua Red Bull.
Non il miglior modo per un pilota di dimostrare alla squadra di aver meritato il rinnovo di contratto per due stagioni. Perez Red Bull
Una parabola decrescente di risultati Perez Red Bull
Sergio Perez ha cominciato il campionato in maniera ottima, rimanendo sempre alle spalle del compagno di squadra e finendo più volte sul podio.
Da Imola però la situazione è completamente cambiata. Nel gran premio italiano il pilota messicano ha concluso ottavo a quasi un minuto di ritardo dal compagno di squadra. A Monaco la qualifica deludente ha costretto Perez a partire nelle ultime posizioni, per poi finire la gara dopo due curve a seguito di un contatto con la Haas di Kevin Magnussen che ha distrutto completamente la monoposto.
La gara canadese ha proseguito questo trend negativo di risultati. Non è la prima volta che Perez ha avuto una parabola decrescente in campionato. Nella stagione scorsa, il pilota Red Bull ebbe un inizio di stagione spettacolare, tanto che era considerato uno dei contendenti al titolo insieme al compagno di squadra. Purtroppo dalla gara di Miami qualcosa cambiò e la stagione continuò con una serie di prestazioni deludenti fino all’ultima gara.
L’esigenza di riscatto verso Barcellona
I risultati negativi delle ultime gare non sono responsabilità solo del pilota, ma anche di un calo di prestazione di Red Bull evidenziatosi a partire dal gran premio di Imola. Mentre Max Verstappen riesce a superare le difficoltà della vettura, Perez non ha la capacità di andare oltre e di conseguenza i risultati finali sono conseguenza di queste criticità.
Il team principal Christian Horner ha dichiarato che la decisione di rinnovare Perez è stata data dall’esigenza di dare stabilità al team dopo il caos mediatico di inizio anno. Il pilota messicano ha il compito di stare vicino al compagno di squadra e portare punti importanti al team per la classifica costruttori.
Il prossimo appuntamento del mondiale sarà il circuito di Barcellona, una pista che i piloti conoscono bene perché sede negli anni passati dei test pre stagionali. Il tracciato catalano è completo e darà modo di mostrare le reali prestazioni dei vari team. Sergio Perez è obbligato ad ottenere un buon risultato per scacciare i fantasmi di una stagione simile a quella precedente.