Che Freddie Slater è l’asso nella manica del 2024 per Prema è ormai fuori da ogni discussione, ma che anche al Mugello facesse tre su tre era inimmaginabile. Mugello che sorride anche a Rashid Al Dhaheri che conclude gara 2 sul podio dopo aver impensierito a lungo il leader del campionato. Vediamo che cosa è successo nel round italiano.
Gara 1: il guizzo del campione
di Michele Massa
La gara inizia con Akshay Bohra in pole che però viene rapidamente infilato da Beeton, inseguito subito da Slater che iniziano ad imporre da subito il proprio ritmo e creare un mini gruppetto di testa con Yamakoshi al quarto posto. La gara vive una fase di stallo totale a venti minuti circa dalla fine con l’unica lotta che si prospetta esserci per il terzo posto con Bohra e Yamakoshi e Al Dhaheri che in quinta posizione risale decimo su decimo. Poco dopo anche Slater accende la lampadina e a suon di giri veloci torna sotto Beeton staccando definitivamente il gruppetto che lotta per la P3.
La gara rallenta e dal minuto 16 al 9 gira sotto SC per l’incidente tra Fiorentino e Dobrzanski alla San Donato. Alla ripartenza la gara perde un protagonista ed è Al Dhaheri che per un problema tecnico scivola infondo. Davanti Slater cerca l’attacco alla vittoria ma Beaton chiude ogni spazio regalando uno splendido duello. Nel mentre il gruppo si compatta con Bohra e Yamakoshi che attaccano Slater, mentre davanti Beeton tenta la fuga.
Ma ad un minuto dalla fine il colpo di scena, Freddie Slater recupera Beaton e con una manovra magistrale lo supera e vince in modo clamoroso la prima gara del Mugello, dopo un dominio di Beeton, Bohra chiude il podio.
Gara 2: chi la dura la vince, Slater raddoppia
Al tramonto toscano è nuovamente Freddie Slater a tagliare per primo il traguardo. Gara di certo più difficile dell’altra in quanto, il pilota inglese, ha dovuto gestire due ripartenze dopo la Safety Car e i suoi avversari spesso alle calcagna.
Il primo che ha provato ad impensierirlo è stato il compagno di squadra Al Dhaheri. Ammirevole il passo mostrato dall’emiratino che è riuscito anche a strappare il punto aggiuntivo del giro più veloce e la terza posizione al traguardo. Alla ripartenza della seconda SC, però, viene infilato da Gustav Jonsson. Il pilota di VAR si ritrova in un baleno in terza posizione per non aver concluso al meglio la manovra a favore di Bohra.
Quarto posto per Jonsson davanti al suo compagno di squadra Yamakoshi. Sesta posizione per Alex Powell che si aggiudica anche in Gara 2 la prima posizione nel podio rookie. Consolida, così, anche il suo primo posto in classifica.
Tante le penalità in gara, tra cui quella ricevuta da Andrija Kostic e Davide Larini. Il pilota di Van Amersfoort, ha ricevuto una penalità di cinque secondi dopo la battaglia con Maksimilian Popov di PHM. Davide Larini, dopo una gara già difficile, ha ricevuto una penalità di due posizioni in griglia della prossima gara dopo l’incidente con Maxim Rhem.
Gara 3: Prema e Slater ancora davanti
Una cosa è sicura sul circuito toscano, Slater davanti a tutti e la leadership del campionato sempre più consolidata.
Anche in Gara 3 il pilota Prema mette da subito le cose in chiaro, portando già dopo i primi giri quasi un secondo di distacco al suo primo inseguitore. Lotta per la quarta posizione tra Kean Nakamura Berta e Yamakoshi. Poco più indietro, Bohra e Al Dhaheri lottano per conquistare la posizione più avanzata possibile permettendo ai cinque davanti di allungare un po’.
Gara abbastanza statica, se non fosse per l’incidente a 12 minuti dalla fine tra Reno Francot e Alvise Rodella all’uscita della San Donato.
Vince, ovviamente, Slater seguito poi da Beeton (strappa anche il giro più veloce) e Jonsson. Bene il team Prema che riesce a piazzare le monoposto tutte in zona punti.
Doppia cifra per Freddie Slater, dieci le vittorie in questo 2024 di cui 7 consecuitive. Sarà lui la nuova stella del futuro?
Next stop: Paul Ricard. Si rinconfermerà lo strapotere di Slater o qualche outsider riuscirà ad imporsi in terra francese?
