Siamo al giro di boa di un campionato 2024 di Formula 1 rivelatosi migliore delle aspettative ed è, ormai, giunto il momento di tirare le prime somme di quanto le piste ci hanno voluto raccontare in questi mesi.
Ci troviamo nella tenuta di casa Alpine, un team risorto dalle proprie ceneri dopo un avvio di stagione e un decorso catastrofici. Per ritrovare la bussola smarrita, l’amministratore delegato Renault Luca di Meo si è affidato alla mente di Flavio Briatore che fa ritorno nel Circus in qualità di direttore esecutivo. Una mossa disperata per cercare di tamponare l’esodo del personale verso altri lidi e i limiti tecnici della monoposto attuale.
Non si sono fermate qui le intemperie di Alpine. Il marchio transalpino è stato spesso protagonista di frequenti diverbi accesi tra Pierre Gasly ed Esteban Ocon. Il loro rapporto professionale è ormai talmente incrinato da essere giunto al proprio capo linea. Uno psicodramma conclusosi con i saluti proprio di Esteban Ocon che, a fine stagione, farà le proprie valigie dopo un lungo stint durato 5 anni con i colori francesi.
La prossima destinazione della carriera del pilota Alpine sembra, però, essere vicina. L’incessante tam-tam mediatico lo accosta alla Haas per una vera e propria rivoluzione progettuale del team americano. Una notizia che potrebbe trovare la propria ufficialità questo weekend nel GP di Ungheria, qui dove, nel 2021, Esteban Ocon centrò il suo primo successo in Formula 1.
Le dichiarazioni di Ocon:
Il pilota francese – seppur con un sorriso abbozzato – non ha voluto trapelare nulla che riguardasse il suo futuro. Ciò nonostante, nel GP scorso tenutosi a Silverstone, non si è tirato indietro, elogiando il lavoro positivo intavolato dalla Haas negli ultimi appuntamenti di stagione:
“Si stanno migliorando parecchio come squadra e questo sicuramente funge da esempio per tutte le altre squadre”.
“Non c’è molto da dire a riguardo [futuro di Ocon]. Stiamo, senz’altro, lavorando sodo sul mio futuro e posso solo dire che ci sono delle ottime discussioni in corso nel frattempo e spero di poter annunciare presto la mia decisione finale.” – ha voluto esprimersi così il 31 di casa Alpine alla domanda gettonata sul suo futuro.
La stagione travagliata:
Nonostante un sedile quasi confermato per il prossimo anno, l’attuale campionato disputato da Ocon non rappresenta un bel biglietto da visita.
Il misero bottino di soli 3 punti raccolto in 12 gare disputate lo relega ad occupare la 18° piazza della classifica piloti, separato di 3 lunghezze dal proprio compagno di squadra. Una classifica che – forse – non restituisce merito al separato di casa, dove, nel head-to-head si è imposto davanti a Gasly 8 volte in qualifica e 7 in gara.
Complice un ritiro, una monoposto tecnicamente e aerodinamicamente limitata e qualche lotta di troppo con il secondo alfiere Alpine hanno reso i suoi risultati della semplice carta strappata.
Tutto questo, però, non ha impedito a James Vowles di distogliere il suo sguardo verso il nativo di Évreux.
“Conosco Esteban da circa dieci anni e ho lavorato con lui. L’ho chiamato dopo Monaco. Secondo me il mondiale è stato molto duro con lui. Esteban è molto veloce, a un livello tale che, quando correva con Alonso, erano praticamente alla pari in qualifica.” – così si è voluto esprimere il Team Principal della Williams nei suoi riguardi, sottolineando, successivamente, come la sua permanenza in F1 sia un obbligo derivante, soprattutto, dalla sua velocità in pista.
Dolci parole che cullano, dunque, Esteban Ocon, corteggiato anche dalla Williams dello stesso Vowles che desidera, prontamente, chiudere i rapporti con Logan Sargeant e accostare ad Alex Albon, fresco di rinnovo, un pilota più incisivo.