A Monaco Charles Leclerc ha sicuramente vissuto un esperienza catartica. Era nota a tutti la famosa maledizione che ha sempre visto il monegasco lontano dal podio nella sua gara di casa. Partenze mancate, strategie sbagliate, per un motivo o per l’altro puntualmente il Gran Premio di Monaco da gara più importante per Charles passava ad essere un incubo.
Ma non questa stagione. Una pole da sogno, poi quel primo posto tanto agognato. E per le strade di Monaco, finalmente, risuonano l’inno monegasco e quello italiano.
Ma spezzata una maledizione se ne crea un altra?
Se a Monaco si è vista una bella Ferrari, dal Canada in poi è iniziata una spirale nera dalla quale sembra impossibile uscire.
E Charles Leclerc sembra essere in grande difficoltà.
POCHI PUNTI E POSIZIONI PERSE
Il doppio ritiro in Canada non è stato altro che presagio di un proseguo di stagione che a Maranello ha lasciato parecchi dubbi e preoccupazioni. Il culmine di questo periodo nero è stata la gara di Silverstone. Una chiamata errata ai box, una gara compromessa e un quattordicesimo posto che sa di amaro e di paura.
Leclerc sta vivendo probabilmente uno dei periodi peggiori nella sua carriera con la Rossa e non sembra essere ancora stata trovata del tutto la luce in fondo al tunnel.
Non mancano anche alcuni errori da parte del pilota, che sommati agli errori della Scuderia e a qualche caso sfortunato hanno fatto guadagnare appena 39 punti a Leclerc tra il Canada e Spa – ultima gara prima della pausa, dove è partito dalla pole ma è arrivato a podio solo dopo la squalifica di Russell.
In questi 39 punti ben tre gare fuori dalla top 10: Canada, dove si è ritirato, Austria e Silverstone. Al Red Bull Ring, comunque, grazie alla gara sprint è riuscito a mettere due punti all’attivo.
Tra tutte, la gara di Silverstone è quella che viene ricordata con più amarezza per quella chiamata anticipata ai box per montare gomme intermedie. La pioggia, infatti, non arriverà subito e Leclerc si troverà totalmente fuori dalla lotta per i punti. Tanta amarezza, tant’è che potrebbe essere benissimo definito, al momento, il punto più basso di questa stagione per il monegasco e per Ferrari – assieme al Gran Premio del Canada.
Il secondo posto in classifica piloti gli è stato soffiato da Lando Norris, che ad ora è il pilota con la monoposto più veloce in pista – anche se a Spa, contro ogni aspettativa, è andato fuori dalla zona podio.
Dietro a Leclerc in agguato c’è l’altro papaya, Oscar Piastri.
Questo periodo ha chiaramente compromesso gravemente la prima parte di stagione di Leclerc, tra l’altro fresco di rinnovo pluriennale con Ferrari e che il prossimo anno dividerà il box con Sir Lewis Hamilton.
CHARLES LECLERC E IL PESO DI ESSERE FERRARI
Essere un pilota Ferrari, comunque, è tutt’altro che semplice. Chiunque passi per la Scuderia è costantemente esposto a parecchia pressione, mediatica e non. Guidare una Ferrari è il sogno di chiunque, per la storia e la magia che questa squadra ha.
Nei momenti bui, però, essere un pilota Ferrari diventa complicato. E Leclerc, per la posizione che ricopre, per la fiducia che ha dalla squadra, ne potrebbe soffrire ancora di più.
“Forse non se n’è mai andato” ha detto Leclerc a Mara Sangiorgio, quando gli è stato chiesto se avesse ritrovato il suo tocco magico nell’intervista dopo le qualifiche di Spa. Il fatto è che, ultimamente, quel tocco sembrava tutto fuorché presente.
Certo, una macchina che non performa come ci si aspetta influisce molto poi sull’umore e la prestazione del pilota che la guida.
Per superare questa difficoltà, quindi, Ferrari deve sicuramente trovare la via giusta per riportare in pista una buona auto. Allo stesso tempo, però, Leclerc deve riacquisire fiducia in se stesso, ridurre al minimo gli errori e tornare a tirare fuori quei colpi a cui ha abituato tutti.
La pausa estiva è il momento perfetto per fermarsi, ricaricare e tornare concentrati per la seconda parte di stagione.
Nonostante i brutti risultati avuti ultimamente, Leclerc si dice comunque fiducioso e non ritiene totalmente fallimentare questa prima parte di stagione. Anche lui, però, crede che ci sia ancora diverso lavoro da fare dal rientro dalla pausa estiva fino a dicembre.
L’obiettivo per la seconda parte di stagione sarà sicuramente uscire da questo brutto tunnel e ritornare ad essere Charles Leclerc.
Ritornare ad essere la Rossa.