di Maria Forte, a cura di Gaïa Vanucci
Durante uno degli ultimi weekend di gara della Formula 4 Italiana, abbiamo avuto la possibilità di conoscere e di chiacchierare con Alvise Rodella. Il giovane pilota italiano, gestito dalla ProRacing Motorsport Academy, è al momento impegnato sia in questo campionato che in quello di Euro 4 assieme al team olandese Van Amersfoort Racing, mentre lo scorso inverno lo è stato in Formula 4 UAE.
Come è nata la tua passione per il motorsport?
La mia passione per il motorsport è nata quando ero molto piccolo. Io abito a Desenzano sul Garda, vicino ad una pista molto importante, South Garda Karting a Lonato. Il circuito era a soli 5 minuti da casa mia e questa fortuna mi ha sempre spinto. Poi è stato proprio da quando ho provato il kart che mi è scoppiata la passione.
Fra i circuiti in calendario e non, ce n’è uno in cui non vedi l’ora di correre?
Beh ormai li ho fatti quasi tutti. Prima di correrci, quello in cui non vedevo l’ora di gareggiare era il circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi, e ho raggiunto quell’obiettivo quest’inverno grazie al Campionato di Formula 4 negli Emirati Arabi Uniti.
Come ti prepari fisicamente e mentalmente prima di una gara?
Fisicamente a parte l’esercizio di training che svolgo a casa, che è molto importante per essere pronto per gli esercizi aerobici prima della gara, mi preparo con un po’ di cardio e di corda. Spesso lo faccio con anche un po’ di musica e infine concludo con la preparazione dei miei riflessi.
Qual è il ricordo più bello che hai degli anni che fino ad ora hai trascorso in pista?
Il ricordo più bello ottenuto in pista risale agli anni sui kart, sempre lì al circuito di Lonato. In una gara mi ero ritrovato ultimo e pensavo che per me fosse finita, ma grazie a condizioni intermiste da ultimo sono riuscito a tagliare il traguardo da quinto.
Non ci resta che augurare al pilota italiano un buon proseguimento di stagione, sperando di vederlo presto fra i suoi protagonisti.