Monza, il tempio della velocità, sedicesima tappa del campionato. L’adrenalina vibra nell’aria, il sole bacia il circuito e le tribune pullulano di tifosi pronti a cantare a voce unanime l’inno italiano.
La lotta per il campionato è nuovamente aperta, la McLaren vede il sogno di trionfare farsi sempre più reale. Ma nessuno ha intenzione di mollare nulla, l’obiettivo comune è sempre lo stesso e si fa di gara in gara più nitido che mai: essere impeccabili e guadagnare la miglior posizione possibile in griglia.
11 curve, 53 giri, un nuovo asfalto, 20 monoposto pronte a sfrecciare e un podio da conquistare. Tutto può succedere e noi siamo pronti a raccontare il Gran Premio d’Italia 2024 in questo articolo.
Sventola la bandiera verde: è tempo di gara
I semafori si spengono, su i motori e la gara inizia. Buono spunto sia da parte dalle McLaren che dalle due Ferrari. Al primo giro, un corpo a corpo tra Lando Norris e Oscar Piastri, con il pilota britannico che perde la prima posizione guadagnata dalla splendida qualifica di ieri. Al secondo giro il leader della gara diventa Oscar Piastri, ma dietro di lui arriva subito come un falco sulla propria preda Charles Leclerc. Così complice un errore alla partenza di George Russell, che lo costringe a scendere in settima posizione, la classifica cambia totalmente. I primi quattro posti, sono occupati dalle due McLaren e dalle due Ferrari così classificati: Piastri, Leclerc, Norris e Sainz.
Mentre i primi quattro accendono dei super fuxia, c’è il primo ritiro di questa gara. Al giro numero 8 la monoposto di Yuki Tsunoda viene ritirata. In casa Red Bull la situazione è difficile, con le due monoposto che occupano la quinta e sesta posizione al momento. Nel mentre si aprono le danze con i primi pit stop, tra i primi a rientrare ci sono proprio Lando Norris e Charles Leclerc, entrambi montano gomma bianca
McLaren e Ferrari: il sogno di un podio a Monza
Il tempo scorre e i giri si susseguono con una super performance di Oscar Piastri. Al giro 14 tocca a Norris entrare per il suo pit stop, ma ha un bloccaggio all’ingresso della pit lane. Quel bloccaggio allunga i tempi e si ritrova a rientrare in pista in ottava posizione.
Contemporaneamente il pilota spagnolo Carlos Sainz segna un ottimo tempo, ancora una volte le due Ferrari stanno dando il tutto per tutto. Il desiderio di raggiungere quel podio, a casa loro, infuoca l’aria in Scuderia. Arriva il pit stop anche per Oscar Piastri, che torna in pista in quarta posizione, lasciando la leadership momentanea ad un determinato Carlos Sainz.
I giri si susseguono e l’aria si fa sempre più carica di tensione e adrenalina. Se la McLaren conferma i suoi innumerevoli passi avanti che l’hanno portata a diventare una delle prime forze e a solcare molti degli ultimi podi, la Ferrari a casa sua mostra coraggio. Infatti la Scuderia di Maranello, dopo un periodo di buio, sembra essere tornata a sperare e a lottare.
E al 41esimo giro arriva quello che può essere uno splendido colpo di scena per la rossa: la scelta di proseguire con le due hard montate fino ad allora fino alla fine della gara. I due ferraristi sono attualmente in prima e seconda posizione, sognano la doppietta sul podio di Monza. Ma la gara è ancora da disputare e al traguardo mancano dieci giri.
Red Bull: alcune difficoltà incombono sulla scuderia
Mentre in casa Ferrari la speranza inizia a regnare, in Red Bull arrivano i primi problemi. Le due Red Bull si ritrovano in netta difficoltà con Perez che si ritrova a battagliare con Russell per tutta la durata della gara. Mentre Max incontra diversi problemi da un pit stop molto lungo di 6.2, poi alcuni bloccaggi e scodate. Non ultimo dei problemi in pista, il sorpasso subito da Lando Norris. Dopo giri in cui ha cercato con tutte le sue forze di tenere dietro il pilota della McLaren, ha dovuto mollare e cedere la posizione.
La Red Bull si ritrova cosi a fine gara a chiudere in sesta e ottava posizione con Max Verstappen davanti a Sergio Perez. Sicuramente non quello che la scuderia di Milton Keynes si aspetta e desidera.
Charles Leclerc: dopo cinque anni torna a vincere a casa nostra, a Monza
La bandiera a scacchi sventola e nell’aria rimbomba la voce del telecronista: “Il predestinato vince il Gran Premio di Italia” e così dopo cinque anni dall’ultima vittoria del monegasco a Monza, Leclerc torna sul podio. L’aria si tinge di rosso, la Ferrari esulta, tutti urlano e sotto il podio una folla immensa di tifosi vestiti di rosso canta a gran voce l’inno italiano.
Sul podio con Charles Leclerc, ci sono al secondo posto Oscar Piastri e al terzo Lando Norris. Ottima performance anche in casa McLaren. Ma per oggi l’attenzione è tutta sulla scuderia Ferrari, che dopo momenti difficili torna a sognare e sperare.