Bentornati nel Tempio della velocità, dove tutto in una curva può cambiare. A Monza, si cambiano le sorti del campionato, bisogna dare il massimo per restare nella fortuna.
La sprint:
di Elisa Barattoni
Ottima partenza per Enzo Fittipaldi, anche se numerosi sono i contatti nelle retrovie, che portano subito in pista la safety car. Goethe, chiamato a sostituire il neo diplomato di Formula 1 Franco Colapinto, ha un contatto con Zak O’Sallivan ed entrambi sono costretti al ritiro. Andrea Kimi Antonelli ha invece un contatto con Stanek mentre tenta di evitare O’Sullivan, ed è costretto a rientrare in pit lane avendo perso l’ala anteriore e avendo forato.
Al rientro della safety car Josep Maria Martì è in testa. Fittipaldi tenta l’attacco sulla Campos, ma un bloccaggio gli impedisce di lottare per la prima posizione. Oliver Bearman tenta invece un sorpasso su Victor Martins salendo in seconda posizione, mentre poco dopo riesce a superare anche Martì e a ottenere la testa della Sprint.
Gabriel Bortoleto tenta la risalita dalle retrovie, riuscendo a salure in dodicesima posizione, superando il compagno di squadra Kush Maini. Antonelli è invece bloccato dietro Juan Manuel Cordea, bloccato nelle ultime posizioni. Bearman nel frattempo mantiene la prima posizione e si allontana.
A pochi giri dalla fine un contatto tra Maloney e Paul Aron vede il secondo retrocedere in 19° posizione, mentre Maloney è in difficoltà dopo il contatto, ma non sembra avere danni. Crawford attacca Hauger e i due si toccano, mentre Bortoleto subito dietro ne approfitta. Aron è costretto al ritiro all’ultimo giro a causa del contatto. A vincere è Bearman, seguito da Martins e Durksen. Bortoleto riesce a ottenere la zona punti, superando Hauger al traguardo e ottenendo l’8° posizione.
F2 Feature Race: Pioggia di incidenti, penalità e riapertura del campionato piloti
di Giulia Costantino
Maloney che per la prima volta conquista la pole position in F2, ed è ancora più speciale partire sulla prima piazzola a Monza, la prima curva è decisiva. Hadjar che partiva secondo ha avuto molta sfortuna e perde qualche posizione, osservando più indietro vediamo dei contatti multipli: Hauger fora, Aron si gira a causa del contatto con Martí, lo spagnolo ha perso il controllo della vettura dovuto ad un bloccaggio dei pneumatici, gli altri tagliano la curva, chi è più furbo ne approfitta, come i piloti della Prema. Aron a causa dell’incidente è costretto al ritiro. Hadjar nonostante i tentativi di riaccodarsi agli altri, non ci riesce e condizionerà tutto il resto della sua gara.
Bearman si ritrova secondo, e ovviamente vuole di più così lotta contro Maloney per il primo posto. Arriva la prima penalità e va a Martí, i 10 secondi li sconterà più tardi ai pitstop. Lotta per la terza posizione tra Durksen, Antonelli e Hadjar. Bearman fa un pitstop, seguito da Martins e Maloney, metà griglia passa alle gomme medie. Il francese della Campos approfitta di un errore dell’italiano per superarlo, Kimi Antonelli -che nel 2025 sarà diplomato alla classe regina- LA F1, perde la terza posizione. Adesso come leader di gara abbiamo Bortoleto, secondo Goethe e terzo Martí. Hauger si gira in mezzo alla pista e la Safety Car entra in pista, la restante metà fa pitstop mettendo le gomme medie.
Il regime di Safety Car è terminato ed ora Goethe è primo, Maloney taglia in curva e un’altra penalità arriva, questa volta per Miyata arrivano 10 secondi. Maini diventa leader di gara e dietro di lui c’è il suo compagno di squadra Bortoleto, che il giro dopo diventerà leader di gara. Correa si ritira della gara e nel frattempo Maloney non riesce a superare Goethe -che sostituisce Colapinto- la situazione dietro è instabile per Bearman a causa della sua ala mobile, non riuscendo a dare il massimo, lotta contro Antonelli, e verso la fine del 19esimo giro Maloney supera il tedesco Goethe.
Ultimi giri
Martins continua a non perdere il ritmo e si tiene stretto la sua sesta posizione, la difende con unghie e denti dai piloti Prema. Kimi Antonelli supera Bearman, quest’ultimo viene superato da Durksen che ha una macchina molto veloce. Alla fine, Durksen supera l’italiano, perdendo poi la vettura, Kimi ne approfitta riprendendosi la posizione. L’italiano supera Martins e arrivano i track limits per Bearman, Maini rientra ai box perdendo così la sua posizione. La vittoria di Bortoleto e il fatto che Hadjar, attuale leader del campionato, sia terminato fuori dai punti, fa si che la lotta per il campionato piloti di F2 si riapre proprio a Monza mettendo in pericolo il francese.
La F2 a Monza è stata speciale ci vediamo con la prossima gara a Baku