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Silverstone – Il caldo dà alla testa

Olivia Carbone, Mariasole Suriano

Prima di iniziare il nostro recap solitamente ironico, una nota di serietà non fa mai male. L’abbiamo vista tutti la partenza, l’incidente, la bandiera rossa che ha infuso in tutti un po’ di paura. E abbiamo visto tutti Russell che si proietta fuori dalla sua monoposto per portare aiuto a Zhou, o i piloti che vengono descritti come sani e salvi. Quindi, in realtà, non c’è molto da dire. Solo grazie all’halo, a chi l’ha creato, agli ingegneri che hanno progettato questo grande elemento. La tragedia è stata sfiorata, ma evitata. Anche oggi, si può tirare un sospiro di sollievo. Gp Silverstone riassunto

Gp Silverstone riassunto
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Ma è troppa serietà per noi, torniamo ai nostri toni usuali: cosa non è successo in questa gara?

Se non è buona la prima… Lo è la seconda

Lo afferma Carlos Sainz, che alla seconda partenza resiste a Verstappen e via come il vento! Chi va via come il vento proprio come il numero 55 sono le ali di Leclerc e Perez, che in bagarre si toccano e per aria schizzano pezzi di carbonio. Ma a chi importa, no? Beh… In realtà a qualcuno importa.

Maledizioni senza fine

Verstappen non sembra voler fare amicizia con Silverstone, lo abbiamo capito. O forse è il contrario. Torniamo a noi: abbiamo menzionato i detriti di carbonio, perché sono proprio loro la causa dei problemi di Max. Una gara ricca di pitstop, senza molte speranze e tanti, tantissimi asterischi in radio. Non che al suo inseguitore monegasco sia andata molto meglio, visto che ha concluso la gara in quarta posizione, non che ne abbia colpa, ma per ulteriori spiegazioni, chiedete alle gomme hard.

Bastoni tra le ruote, bastoni tra le ruote ovunque

Tsunoda e Gasly hanno un ottimo rapporto fuori dalla pista… Ma qualcuno dica al giapponese che non può cercare di abbracciare l’amico quando sono in macchina. Gasly DNF e Yuki, come se si fosse ritirato anche lui. E la Ferrari che combina? Meglio non commentare, per il semplice fatto che siamo tutti un po’ confusi e noi due insieme a voi.

Cari vecchi re

Ma chi c’è sul podio insieme a Sainz e un inspiegabile Perez? Proprio lui! L’uomo che si dimentica del porpoising, della macchina non competitiva, del mal di schiena, delle ultime gare: Lewis Hamilton. Casa è sempre casa e Lewis ci teneva proprio a fare un saluto sul podio. Ci possiamo lamentare? Dai, alla fine ci ha fatto piacere.

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Giorno dei miracoli

Sono usciti dalle monoposto tutti e 20 i piloti, un altro weekend finito bene e senza necessità di versare lacrime per immense tragedie. Sainz agguanta il primo posto che tanto rincorreva, vamos! E’ tutto da Mult… Che ci state dicendo? Un altro motivo per chiamarla la giornata dei miracoli? Ah, vero! Mick Schumacher ha conquistato i suoi primi punti in Formula 1!

Va bene, questa volta, abbiamo davvero finito. Da Mult1formula e da Silverstone è tutto, ci vediamo domenica prossima in Austria. Gp Silverstone riassunto

Olivia Carbone

Appassionata di sport, ha iniziato a scrivere per Mult1formula a novembre del 2020. Le piace il cinema e la geopolitica, ma è anche amante della letteratura.

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