Dopo più di una settimana di pausa, si ritorna a Dubai per questo penultimo round di FRMEC. Ormai quasi un mese fa, al Dubai Autodrome erano saliti sul gradino più alto del podio Dino Beganovic in gara 1, Nikhil Bohra in gara 2 e Mari Boya in gara 3.
Qualche modifica in griglia
Come lo scorso weekend, ancora cambiamenti all’interno dei team. In casa Pinnacle VAR rientra Pepe Martí al posto di Ayato Iwasaki. Scambi anche in R-ACE GP e in MP Motorsport: rispettivamente, Tim Tramnitz prende il posto di Matías Zagazeta e Sebastian Ogaard corre invece di Joshua Dürkesn.
Hitech Grand Prix perde un altro pilota dopo Gabriele Miní: nella entry list, infatti, non è presente il nome di Luke Browning e non c’è un sostituto. E l’ultimo pilota che manca e che fa scendere il numero di concorrenti da 27 a 25 è Zhongwei Wang (R&B Racing).
Gara 1
Griglia di partenza
Si spengono i semafori a Dubai, ma in ritardo rispetto all’orario di partenza previsto. Un incidente nella Asian Le Mans Series ha posticipato sia la gara di F4 UAE che quella di FRMEC di due ore.
In griglia di partenza vediamo in prima fila il leader della classifica del campionato piloti, Andrea Kimi Antonelli, subito seguito da Joshua Dufek. Appena dietro, abbiamo Rafael Camara e un’affamato di punti Taylor Barnard che sta cercando di accorciare le distanze in campionato.
Una top four che sicuramente non si risparmierà nessun colpo in questa gara.
Spegnimento dei semafori
Sventola la bandiera verde, si spengono i semafori e inizia così la prima gara di questo quarto round di FRMEC.
Quella che inizialmente sembra una buona partenza per l’italiano Andrea Kimi Antonelli (Mumbai Falcons), viene presto surclassata dall’ottima partenza di Joshua Dufek (PHM Racing). Lo svizzero supera subito in curva uno Antonelli e si guadagna la prima posizione.
Dietro, buona partenza per anche per Taylor Barnard (PHM Racing) che sale in terza posizione e vede davanti a lui il suo diretto rivale in campionato. Rafael Câmara (Mumbai Falcons), però passa subito al contrattacco, rendendogli le cose difficili.
In partenza, quindi, il team tedesco ha la meglio sul team indiano.
Nel frattempo, Kimi Antonelli e Joshua Dufek sono nuovamente uno di fianco all’altro e arrivano insieme in curva. La lotta tra di loro ha permesso a Barnard di raggiungerli una volta liberatosi di Câmara. Aprofittando dello spazio lasciato libero in curva da Dufek, Barnard supera entrambi e guadagna la prima posizione, seguito da Dufek e Antonelli.
Nelle retrovie, all’inizio del secondo giro, abbiamo un contatto tra Rafael Villagómez (Pinnacle VAR) e Giovanni Maschio (R&B Racing). Il messicano è quindi costretto a parcheggiare la sua monoposto a lato.
Andrea Kimi Antonelli ne approfitta e, prima dell’uscita della safety car, supera Dufek e sale in seconda posizione. Riesce così a tornare a lottare direttamente con Barnard.
Esce quindi la safety car: d’altronde non sarebbe una normale gara di FRMEC senza vederla. A 18 minuti dalla fine, poi, rientra and we’re back to racing.
Parte bene Barnard ma Antonelli lo segue a ruota. L’italiano si trova molto più vicino al leader di quanto Dufek sia vicino a lui. Ancora una volta i due percorrono il rettilineo insieme e, arrivati in curva, Antonelli supera Barnard facilmente, tanto che sembra quasi che l’inglese l’abbia lasciato passare per ottenere un vantaggio dopo. Vantaggio che però non arriva perche Andrea Kimi Antonelli riesce a guadagnarsi un bel distacco.
Qualche monoposto dietro, inizia un’accesa lotta per la zona punti tra Brad Benavidas (MP Motorsport), Lorenzo Fluxá (Mumbai Falcons), Sami Meguetounif (MP Motorsport), Pepe Martí (Pinnacle VAR) e Aiden Neate (Prema Racing).
Meguetounif, che si trovava in zona punti, non riesce a mantenere la sua posizione e scende subito al tredicesimo posto. Oggi non sembra proprio la sua giornata perché viene poi superato anche da Kirill Smal (Mumbai Falcons).
Fluxá è in lotta con Neate per la nona posizione. Se dovesse riuscire a prenderla, però, perderebbe la pole position in gara 2 domani.
Nel frattempo, davanti, Câmara cerca di attaccare Dufek per la terza posizione. Quest’ultimo non gli rende vita facile ma il brasiliano alla fine riesce nel suo intento e inizia ad avvicinarsi a Barnard, in seconda posizione.
Qualche curva dopo i due arrivano affiancati e Rafael Câmara, costringendo Barnard ad andare lungo, riesce prendersi la posizione.
Andrea Kimi Antonelli, a questo punto della gara, si trova in solitaria davanti con più di 5 secondi di distacco.
Giovanni Maschio, che aveva avuto un contatto con Villagómez all’inizio, parcheggia la sua monoposto in una zona apparentemente sicura e cerca di tenerla ferma lì. Sembra non ci sia nessuna safety car e la gara continua.
Davanti, Taylor Barnard in curva uno riesce a superare Rafael Câmara, ma, contrariamente a quanto si pensava inizialmente, la safety car esce nuovamente ed è costretto a restituire la posizone.
Mancano meno di 3 minuti alla fine e questa prima gara del quarto round di FRMEC termina quindi così.
Andrea Kimi Antonelli porta a casa il bottino maggiore, allungando il suo distacco in campionato su uno sfortunato Taylor Barnard, arrivato terzo. In seconda posizione vediamo invece il brasiliano Rafael Câmara. Nelle retrovie, Lorenzo Fluxá ha superato Neate prendendosi la nona posizione.
Domani, sarà quindi Aiden Neate il poleman di gara 2.