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Ascolti TV: la Formula 1 cala ancora e preoccupa

La Formula 1 sta vivendo sempre più dietro l’ombra di una gloria passata che sembra non riuscire a tornare. 

Parliamo dell’azione tanto esaltata che in realtà manca – per non dire che non esiste. 

L’ultima stagione, che possiamo definire colma d’azione ed interessante, è stata quella del 2021, che ha visto Max Verstappen soffiare il titolo a Lewis Hamilton proprio negli ultimi giri dell’ultima gara della stagione. 

Con la creazione di Drive To Survive, infatti, si puntava ad ampliare il pubblico così da aumentare i fan e gli ascolti televisivi, nonché l’affluenza agli autodromi. Tuttavia, sembra che questa promessa di grandi emozioni stia avendo effetti totalmente opposti. 

I fatti parlano chiaro: le gare non sono interessanti, non appassionano e i finali scontati ormai stanno stancando tutti. 

Abbiamo già analizzato i dati della stagione passata. Vediamo ora, ormai a metà campionato, come sta andando questa stagione. 

Dal Bahrain a Silverstone la Formula 1 arranca

Analizzando i dati delle prime 10 gare del 2023 ( dal Bahrain a Silverstone ) e confrontandoli con quelli del 2022 si può notare un crollo preoccupante. 

L’unico dato positivo si riscontra nel GP di Baku, dove era andato in scena per la prima volta il nuovo format del weekend di sprint. 

https://www.p300.it/f1-ascolti-tv-in-picchiata-ferrari-arranca-verstappen-e-red-bull-dominano-le-prime-10-gare-2023-un-tonfo-per-il-seguito-in-italia/

A causare questi risultati è sicuramente il netto dominio di Red Bull.

Nessun team, infatti, è in grado di stare dietro alla scuderia di Milton Keynes. Ne conseguono quindi gare prive di emozioni, con scarsi duelli e soprattutto con un finale già scritto e già visto: Max Verstappen sul gradino più alto del podio. 

E se non è Max a vincere, è la Red Bull di Sergio Perez. Ma sempre di una RB19 si tratta. 

Per quanto riguarda l’Italia, poi, ci si mette in mezzo anche il fattore Ferrari. La stagione definibile fallimentare del team di Maranello sicuramente allontana parecchio i tifosi italiani dallo schermo televisivo. 

Certamente non è solo la questione Ferrari ad allontanare i tifosi italiani dagli schermi, ma sicuramente fa una grossa parte. 

Record negativo per il Gran Premio di Monaco

Pare che nella patria della Rossa il Gran Premio meno visto fino ad ora è quello di Monaco. Anzi, addirittura quella del 2023 è l’edizione meno vista di sempre della gara del principato dal 1987 – anno dal quale ci sono a disposizione le rilevazioni Auditel per gli ascolti. 

https://www.p300.it/f1-ascolti-in-italia-e-il-gp-di-monaco-meno-visto-di-sempre-in-tv-i-motivi-e-le-reazioni-del-pubblico/

Monaco, in Italia, è sempre stata tra le gare più viste, ma in questa stagione ha visto dimezzarsi il numero di telespettatori, tra diretta e differita, rispetto al 2022. Un fattore importante potrebbe essere il fatto che nella passata stagione la prima fila era tutta rossa, mentre questa stagione le due Ferrari partivano quarta e sesta. 

Questi dati, quindi, potrebbero confermare che in Italia, il grande calo di interesse possa essere dato principalmente appunto dalla situazione disastrosa della Ferrari. 

La Formula 1 preoccupa su più fronti

Il calo d’interesse preoccupa perché pare estendersi anche oltre le semplici visualizzazioni TV. 

Infatti, nel mondo dei videogiochi pare proprio che il gioco F1 23 abbia registrato un calo nelle vendite che va di pari passo proprio con il calo d’ascolti. 

Nonostante risulti ancora tra le posizioni più alte per vendite, ha comunque subito – basandosi su dati registrati in Gran Bretagna – un calo del 49% in copie vendute. 

Il sito gameindusrty.biz, che raccoglie questi dati, ha fatto notare come a giugno 2022, F122 fosse il videogioco più venduto. 

Un ulteriore elemento a sostegno della tesi che la Formula 1, ad ora, sia tutto fuorché in salute. 

Certo è che, le promesse del CEO Domenicali di portare più azione e divertimento nel mondo della Formula 1 sembrano essere lontane anni luce. 

Anziché progredire verso la direzione che tutti si aspettavano, si regredisce verso una posizione del tutto inaspettata – o forse no.

Chiunque segua la Formula 1 sa che questo dominio Red Bull non è destinato a finire a breve e se le cose non cambieranno è bene che Liberty Media stia attenta e inizi a studiare un piano per ritrovare quel pubblico che sta perdendo. 

Quel pubblico veramente appassionato e che non si accontenta di una serie TV per tornare a seguire lo sport. 

Quel pubblico che vuole lo sport nella sua forma più pura e sana. 

Stefania Demasi

Studentessa di Relazioni Pubbliche e grande amante dello sport. Il mio sogno da sempre è proprio quello di lavorare in questo mondo.

3 pensieri su “Ascolti TV: la Formula 1 cala ancora e preoccupa

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