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Formula 1: George Russell, un pilota sottovalutato

di Federica Passoni Formula 1 Russell

Il pilota inglese vince per la prima volta a Singapore, un talento che viene spesso messo nell’ombra.

George Russell nello scorso weekend ha vinto il Gran premio di Singapore, con una prestazione impeccabile dall’inizio alla fine, che lo ha portato al successo su una pista che non gli è mai piaciuta. Una prestazione che però rischia come spesso accade di essere messa nell’ombra, perché da molti considerato come un pilota ‘normale’, senza talento. E il tanto atteso rinnovo con Mercedes non ancora arrivato, messo in dubbio dallo stesso Toto Wolff, che lo ha scelto come trascinatore della squadra dopo l’addio di Lewis Hamilton.

La prestazione dominante di Singapore

George Russell ha portato al successo Mercedes nella notte di Singapore. Un risultato importante per il pilota inglese, che non ha mai amato questo tracciato, e dove nel corso degli anni ha commesso errori decisivi. Uno su tutti quello del gran premio del 2023, quando lottando per la vittoria è andato a muro all’ultimo giro.

Il pilota Mercedes ha costruito il successo già dalla giornata di sabato, con una pole position dal sapore speciale. Infatti, Russell era andato a sbattere contro le barriere nelle prove libere, perdendo tempo e possibilità di confidenza su un tracciato cittadino e complesso come Singapore. Una prima casella che ha mantenuto dall’inizio alla fine, che lo ha portato al primo successo su una pista nemica. Frutto anche del grande lavoro del team che nel corso dell’anno ha mostrato difficoltà su tracciati con temperature alte. E che con i dovuti aggiornamenti hanno permesso il successo del loro pilota di punta.

George Russell, vincitore del GP di Singapore 2025. Credits: Mercedes AMG Petronas F1 Team

L’erede di Hamilton, senza rinnovo e non considerato

Lo scorso anno, l’addio di Lewis Hamilton ha scosso Mercedes e Toto Wolff, che si sono trovati senza un pilota di punta per il 2025. La scelta è ricaduta su George Russell, già da un paio d’anni nel team e che ha potuto imparare e fare esperienza a fianco del sette volte campione del mondo. Allo stesso tempo, il pilota inglese non ha forse ricevuto tutta l’attenzione meritata nel corso della sua carriera, soprattutto per le sue vittorie e alcune sue prestazioni. Forse perché era all’ombra di un pilota ingombrante come Lewis Hamilton o perché poco considerato all’interno del paddock.

Quest’anno Russell ha preso sulle spalle la squadra, con il compito di guidare il giovane Kimi Antonelli, arrivato al suo fianco da rookie assoluto e appena diciottenne. Al momento però non sembra anche oggi godere del rispetto e dell’attenzione che si merita. Attualmente si trova al quarto posto in campionato, dietro ai due piloti Mclaren e a Max Verstappen, e nel corso della stagione ha mostrato di essere cresciuto notevolmente, sia nella gestione gara che intorno a sé. Il successo in Canada pochi se lo ricordano, oscurato ancora una volta dal podio del prodigio Mercedes Antonelli. Ma in realtà altre sue vittorie non vengono mai menzionate.

Ad oggi il rinnovo di George Russell è ancora in standby, o ancora non è dato sapere di una sua firma. Per un pilota scelto come colonna portante di un team, questa situazione appare molto particolare agli occhi di tutti quanti. E anche per lo stesso pilota può diventare frustrante, perché improvvisamente si sente sminuito e messo in un angolo, soprattutto nei confronti di un compagno di squadra appena arrivato e già confermato. Insomma, George Russell forse meriterebbe maggiore attenzione e considerazione. Un pilota che ha mostrato il suo talento, ma molto spesso sottovalutato.

Formula 1 Russell

Federica Passoni

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