di Rosarita Linsalata
Sotto le luci che hanno illuminato l’ultima tappa del mondiale, quella di Abu Dhabi, si è disputata non solo una gara ma qualcosa di più intenso, che ha tenuto chiunque con il fiato sospeso fino all’ultimo giro. Quella che ad occhi esterni poteva sembra una semplice gara, si è rivelata essere sin dal primo giro un conto alla rovescia, un duello serrato, un intreccio di speranze, sogni e calcoli che ha mozzato il respiro non solo ai tanti tifosi ma anche a chi tutto questo lo stava vivendo in prima persona: Lando Norris e Max Verstappen.
Due piloti così diversi tra loro ma con lo sguardo puntato verso lo stesso traguardo, separati da pochi punti dopo una stagione che ha riscritto gerarchie, desideri e sogni. 58 giri di adrenalina, coraggio, speranze sono esplosi in un tripudio di felicità e lacrime, quando la bandiera a scacchi, sventolando per l’ultima volta in questo 2025, ha segnato la vittoria del primo titolo mondiale per il giovane Lando Norris.
Lando Norris: quando i sogni diventano realtà
dagli errori alla vittoria: il percorso di Norris nel 2025
La stagione di Lando Norris si può considerare come un lavoro segnato da crescita, velocità, consapevolezza e voglia di realizzare il proprio sogno. Il giovane britannico non ha vinto il mondiale in un solo giorno, lo ha costruito settimana dopo settimana, podio dopo podio, anche nei momenti e nelle gare in cui non era il più veloce e qualcosa ha iniziato a vacillare. Il 2025 e la strada verso l’ultima gara della stagione, sono stati un percorso costellato di alti e bassi.
Tra qualche errore, qualche occasione sprecata, momenti in cui tutto sembrava andare male, c’è stata la vera scalata verso la vittoria. Perchè il giovane pilota ha decido di non arrendersi, di non gettare la spugna, si è rimboccato le maniche e ha passato il suo tempo fuori dalla pista a studiare, a perfezionare il tiro, a mettere a fuoco qualsiasi dettaglio anche il più insignificante per un occhio poco attento. Ha fatto tutto il necessario per poter arrivare a coronare il suo sogno
Il continuo e instancabile lavoro con la sua squadra
Ma Norris non ha fatto tutto solo per sé stesso, perchè durante quest’anno prima ancora di coronare il suo sogno personale si è impegnato per far trionfare quello di chi negli anni gli ha dato fiducia, sostengo e una vettura in grado di realizzare i suoi desideri. Ha portato il team papaya alla vittoria del mondiale costruttori, impegnandosi in un lavoro di squadra esemplare con il compagno Oscar Piastri.
Solo dopo ha trasformato quel successo collettivo nel desiderio di alzare l’asticella e puntare al raggiungimento del suo sogno: il mondiale piloti. Quando la pressione è salita, quando Verstappen e la sua Red Bull hanno iniziato a recuperare punti, Lando non si è fatto intimorire. Ha continuato a guidare come aveva sempre fatto, con dedizione, con occhi che brillavano dietro il casco e con un cuore che batteva forte sotto la tuta.
Cosi, quando ad Abu Dhabi, ha realizzato di essere campione del mondo, la sua voce rotta unita al pianto liberatorio hanno mostrato agli occhi di tutti l’autenticità di un ragazzo che ha sbagliato, ha imparato, ha lavorato senza sosta ed è arrivato in cima a realizzare il suo sogno nel modo più difficile e più vero.
Max Verstappen: quando il talento lo hai nel sangue
tra difficoltà e sfide impossibili
La stagione di Max Verstappen si può considerare un viaggio travagliato tra ostacoli e rinascite. L’inizio del 2025 con le sue prime gare hanno messo a dura prova il suo talento e la sua pazienza, con una vettura instabile, problemi tecnici e prestazioni altalenanti il quattro volte campione del mondo sembrava brancolare in un buio pesto. Eppure niente di tutto ciò l’ha fermato. Si è impegnato per trasformare la frustrazione in motivazione, spingendo il team oltre i limiti e lavorando incessantemente per migliorare ogni dettaglio. Dopo la pausa estiva tutto l’impegno ha iniziato a dare i suoi primi frutti e si è potuto ufficialmente dire: “the lion is back“. Ha collezionato vittorie, podi e ha dimostrato di possedere una costanza fuori dal comune, elementi che gli hanno consentito di riportare la sua squadra in lotta per il titolo.
Il campione e la sua squadra
La rimonta di Max Verstappen non è stata solo frutto della sua velocità in pista, è stata il risultato di un lavoro svolto all’interno della squadra. Fin dai primi weekend ha collaborato con ingegneri e meccanici per comprendere ogni limite della vettura, analizzare i problemi e trovare soluzioni concrete. La sua capacità di trasmettere informazioni precise ha permesso alla monoposto di evolversi gara dopo gara, trasformandosi da una macchina instabile e difficile da gestire in un mezzo più competitivo, anche se non perfetto.
Ad Abu Dhabi, Max ha mostrato tutto il suo talento, ha vinto la gara spingendo al massimo fino all’ultima curva, dimostrando perché resta uno dei piloti più temuti e rispettati del circus e della storia della F1. Anche se il mondiale gli è sfuggito per soli due punti, la sua stagione resta quella di un leone che non si arrende mai e che ha saputo trasformare una stagione iniziata in salita in una battaglia che ne è valsa la pena di seguire fino all’ultima gara.
Due destini, una stagione indimenticabile
La stagione 2025 di Formula 1 si chiude aggiungendo un’altra pagina importante nel grande libro della storia della F1. Lando Norris ha conquistato il titolo mondiale e Max Verstappen ha dimostrato ancora una volta il suo talento.
Ad Abu Dhabi non è stato solo proclamato un vincitore, è stata evidenziata la passione, la determinazione e l’intelligenza di chi sa trasformare sfide e sogni in una realtà tutta da vivere. Così mentre i riflettori si spengono sul circuito per quest’anno, si guarda al prossimo con la certezza che la rivalità tra Norris e Verstappen continuerà a scrivere pagine indimenticabili della F1.
Norris Verstappen
