Ad Abu Dhabi c’è molto in palio, per l’ultima gara della stagione. Ed è tutto da vedere tra chi tira le somme e chi si gode “l’ultima danza”
Autore: Ginevra Stanghellini
Si sono finalmente accesi i riflettori sulla strip americana. Tra repliche di monumenti ed iconici casinò, è arrivato il circus della F1 ad aumentare lo spettacolo.
Si sono spenti i riflettori sul weekend brasiliano ma non del tutto, perchè in questo gran premio si è acceso il talento del giapponese.
It’s lights out and away we go, oggi nella terra di Ayrton si è concluso uno dei GP più interessanti di questa stagione.
Tra le celebrazioni per il “Día de los muertos” e costumi tipici, si è appena concluso il tanto atteso Gp del Messico. Per la sedicesima volta, in questa stagione, la spunta Max Verstappen davanti a Lewis Hamilton e Charles Leclerc. Ma i protagonisti ci sono anche fischi e #racepect.
Un weekend che ha ben poco di buono da ricordare per Charles Leclerc, che tuttavia nella prima gara in terra americana si è reso protagonista di diversi record, alcuni più amari che dolci.
Tre piloti per tre team diversi ma il destino è lo stesso. Aspettative mai concretizzate, sei gare mancanti per la propria, basterà?
Tra Singapore e spettacolo non c’è differenza. Nessuno si sarebbe aspettato un Gran Premio del genere, adrenalina allo stato puro per quello che è stata una delle gare più imprevedibili della stagione.
Amato o odiato, apprezzato o criticato: Helmut Marko è uno dei personaggi più enigmatici e chiacchierati del paddock. Chi è veramente e qual’è il suo ruolo in casa Red Bull?
È ora di tirare le somme, parziali, per quanto riguarda questa prima parte di stagione. Se nella classifica generale è Max Verstappen ad avere la meglio, come sarà il confronto interno tra piloti? E tra le scuderie?