Se i primi quattro team – Red Bull Racing, Ferrari, McLaren e Mercedes – fanno un campionato a sé, la bagarre nelle retrovie entusiasma la F1. Una lotta punto su punto, a chi commette meno errori.
Tutto per ottenere la migliore posizione in palio.
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Il campionato piloti
Nonostante si sia disputato solo l’ottavo round su ventiquattro disponibili, il campionato piloti sembra più aperto che mai, e non solo tra Max Verstappen e Charles Leclerc.
Dopo il round a Montecarlo, infatti, si è accesa la sfida nelle retrovie, con Pierre Gasly, riuscito ad ottenere il primo punto stagionale, portatosi pari con il compagno di squadra, Esteban Ocon, e Kevin Magnussen. Restano ancora a secco invece Logan Sargeant e i due piloti Sauber, che finora sembrano in netta difficoltà rispetto agli avversari.
Scalando la classifica, con 2 punti, troviamo Alex Albon che, nonostante i gravi incidenti di inizio stagione, cerca di difendere l’onore della Williams.
Con soli 5 punti c’è Daniel Ricciardo, che mostra di essere sottotono rispetto al compagno di squadra, Yuki Tsunoda, il quale con 19 punti, distacca Lance Stroll e punta ad attaccare Fernando Alonso, apparso spento negli ultimi appuntamenti.
Menzione d’onore nella classifica degli altri ad Ollie Bearman, che con un solo round disputato tra i muri cittadini di Jeddah, si trova a 6 punti con Nico Hulkenberg.
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La classifica costruttori
Ad accendersi però non è solo il campionato piloti. La stessa competizione si ritrova nel campionato costruttori, dove i distacchi non sono mai stati così minimi, ed ogni punto vale.
Molto interessante è la lotta tra Williams e Alpine, che vede entrambi i team a quota 2 punti.
Leggermente staccata troviamo Haas, che però sembra non impensierire Racing Bulls, forte delle ultime prestazione e trascinata da un ritrovato Tsunoda. Ora il team satellite di Red Bull è pronto ad attaccare un’opaca Aston Martin che si trova in quinta posizione, e salvo stravolgimenti imprevedibili, non riuscirà ad avvicinarsi a Mercedes.
Non ci resta che attendere chi sarà in grado di giocare le proprie carte, per ottenere la miglior posizione finale.