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F4 Italiana: tutto quello che è successo a Imola

Gara 1 – Slater beffato dopo il traguardo

38 le macchine in pista per l’inizio del round di Imola del campionato di Formula 4, con Hiyu Yamakoshi a conquistare tutte e tre le pole position del weekend. Ottima partenza per la Van Amersfoort del giapponese, mentre nelle retrovie la Prema di Kean Nakamura Berta che finisce a muro. Numerose le macchine finite nella ghiaia, con la safety car costretta a entrare prima della fine del giro.

Sono 32 le macchine a ripartire a circa 21 minuti dalla fine. Freddie Slater coglie subito l’occasione e supera Yamakoshi, portando la sua Prema in prima posizione. In ottava posizione, l’americano Alex Powell procede con l’ala danneggiata ed è costretto al pit stop. Incidente al tamburello tra la Everett Stack e Francisco Marcelo, con Stack bloccato nella ghiaia e la seconda safety car della gara chiamata in pista.

La gara riprende a 14 minuti dalla fine, con Yamakoshi subito attaccato da Akshay Bohra, che però non riesce a ottenere la seconda posizione. Yamakoshi torna all’inseguimento di Slater cercando di riprendere la prima posizione, continuando a segnare il tempo più veloce giro dopo giro. È Slater a passare per primo sul traguardo alla fine della corsa, con Yamagoshi appena dietro in seconda posizione e Bohra a completare il podio. Alcune ore più tardi, però, arriva al squalifica per il pilota Prema. La sua vettura infatti non era conforme agli standard della FIA. La vittoria passa quindi al nipponico, mentre Gowda – scudiero del team veneto – sale sul podio.

Gara 2 – Yamakoshi vince ancora

Allo spegnimento dei semafori di gara due è Yamakoshi a scattare, nuovamente, dalla pole position. Il pilota giapponese è affiancato da Jack Beeton, mentre la seconda fila è composta da Akshay Bohra e da Alex Powell. Il pilota della Van Amersfoort parte nel migliore dei modi, seguito da Beeton. Bohra è nel mirino di Slater e Powell, entrambi scudieri della Prema. Durante il corpo a corpo, l’ala del giamaicano dell’academy Mercedes si stacca completamente, costringendo Powell a tornare in pitlane per la sostituzione.

Raggiunta la metà della gara, il podio cambia, con Bohra che supera Beeton per la seconda piazza. Il pilota australiano perde la possibilità di conquistare il successo dopo il contatto con Slater, che manda entrambi in testacoda. Gowda scala così in terza posizione. La prima Safety Car della corsa entra in pista poco dopo, a causa di Koller, fermo in pista. La bandiera verde torna a sventolare per le ultime tornate, che terminano con il successo di Yamakoshi, davanti a Bohra e a Gowda.

Gara 3 – Successo per Slater

Per Gara 3, la pole position viene occupata nuovamente da Yamakoshi, affiancato da Beeton. La seconda fila è invece di Slater e Rehm. Al via il giapponese si mantiene in testa, mentre lo scudiero della Prema Freddie Slater firma un grande avvio e si porta in seconda piazza. La classifica si cristallizza, con la gara che prosegue staticamente. Il primo colpo di scena arriva a dieci minuti dalla bandiera a scacchi, con Larini che trova le barriere e porta all’ingresso della Safety Car. Alla ripartenza, Powell si avvicina a Beeton per andare a caccia della terza posizione, ma l’australiano difende con tenacia. Il podio cambia durante l’ultimo giro, con Slater che supera Yamakoshi per la vittoria. Il giapponese ha infatti danneggiato la vettura, ora senza ala, e viene superato anche da Beeton e Rehm, che completano il podio.

Elisa Barattoni

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